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Un uomo prima chiede soccorso alla Polizia e poi aggredisce gli agenti che lo volevano aiutare, arrestato per resistenza a P.U. e denunciato per evasione dagli arresti domiciliari.

Nella serata di ieri gli agenti della Sezione Volanti, unitamente a personale della Sezione della Polizia Stradale, sono intervenuti presso una abitazione cittadina dove un uomo, P.E., 60enne, poco prima aveva chiesto soccorso con una chiamata sulla linea di emergenza 113 per un presunto malessere, senza peraltro riuscire a proferire frasi sensate.

Al loro arrivo, gli agenti hanno notato che la porta dell’abitazione era aperta e una volta all’interno hanno visto un uomo che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si trovava riverso a terra, lamentando diversi dolori.
Nel prestargli i primi soccorsi, in ausilio del personale del 118, gli agenti sono stati colpiti da frasi offensive e ingiuriose da parte dell’individuo che, dopo aver rifiutato di fornire le proprie generalità e averli aggrediti, procurando loro delle lesioni, è stato arrestato per resistenza a P.U..

Nella circostanza l’uomo ha opposto resistenza anche ai tentativi di cura del personale sanitario. Quindi l’arrestato è stato accompagnato presso gli uffici della Questura, da dove, su disposizione del magistrato di turno, è stato accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per il giorno seguente.

Nella mattinata odierna gli operatori non trovavano il P.E. nella propria abitazione, dove si erano recati per accompagnarlo all’udienza. Gli agenti si sono quindi messi alla ricerca dell’uomo e, grazie anche alle indicazioni di alcuni passanti, l’hanno ritrovato che passeggiava in una via della città.
Pertanto sarà denunciato alla A.G. anche per il reato di evasione.
Si è infine proceduto all’accompagnamento in tribunale dove si è tenuta regolarmente l’udienza.