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Letta: riduzione delle tasse sul lavoro per creare nuovi posti

Il nuovo governo è una "start up sballottata, ma con grande determinazione". Lo ha detto il premier Enrico Letta intervenendo oggi alla cerimonia di presentazione delle nuove start up di Trentino Rise, nell'ambito del Festival dell'economia di Trento.

La priorità è "abbassare la disoccupazione e far costare meno il lavoro nel nostro paese". A dirlo a Trento il premier Enrico Letta. Intervistato sul palco del festival dell'Economia ha sottolineato che "la priorità assoluta è abbassare le tasse sul lavoro per far lavorare di piu' le persone". "Faremo le scelte giuste, mantenendo gli impegni", ha sottolineato, rimarcando "che non ci può più indebitare" e ricordando che "l'Italia spende il 5% del suo pil per pagare i debiti del passato".

"I 18 mesi che ci siamo dati è il tempo giusto per completare l'iter di riforme". Lo ha detto il premier Enrico Letta, al festival dell'economia.
Il governo Letta è "irripetibile ed eccezionale", "che non si ripeterà", e ha il compito di "ridare al Paese un campo da gioco praticabile".

A dirlo il premier, Enrico Letta, che ha fatto il punto sulle riforme da fare. "La legge elettorale deve cambiare, non possiamo rivotare col porcellum", ha detto. Sulle riforme costituzionali, invece, dopo aver sottolineato che "quelle fatte a maggioranza semplice, gli uni contro gli altri, non funzionano", ha spiegato che "devono chiudere la stagione del bicameralismo paritario, con una camera che dia la fiducia e una delle autonomie, dei sindaci e delle regioni, che sia di verifica".

Oltre a questo bisogna "dimezzare i parlamentari e andare verso meccanismi decisionali più semplici". "Attorno a questi temi ci giochiamo buona parte del successo di un tentativo della politica di essere credibile", ha concluso.

L'ultima elezione del Presidente della Repubblica mostra "la fatica" della nostra democrazia e l'opinione del premier, Enrico Letta, è che "non potremmo più eleggere il presidente della Repubblica con quella modalità". "Quella settimana di metà aprile è stata una settimana drammatica per la nostra democrazia", ha aggiunto parlando dei giorni che hanno portato alla rielezione di Giorgio Napolitano al Quirinale.
Finanziamento pubblico ai partiti,  a chi non piace la proposta presentata, ne faccia altre

Il finanziamento pubblico ai partiti è un tema su cui si deciderà. A chi non piace la proposta presentata ieri, ne faccia altre, ma il tema è da affrontare". Così il presidente del Consiglio, Enrico Letta, dopo il via libera di ieri dal Consiglio dei ministri.

"E' sbagliato dare tutta la colpa al rigore. Il tema è la non politica. Gli Stati Uniti sono un'architettura unitaria che ha preso decisioni in tempo reale, l'Europa no". Così i premier, Enrico Letta, a proposito delle politiche di austerity in Europa. Unico esempio contrario la decisione della Banca centrale, "prima della quale ci furono 28 vertici europei, con relativi annunci: un'incapacita' delle istituzioni di decidere".

"L'Europa è morta a Sarajevo, è morta a Srebrenica", ha detto il premier, ricordando come l'Unione europea in questi anni "non sia riuscita ad affrontare certe situazioni e certi temi". Per questo il primo ministro auspica che l'Europa abbia "un proprio ministro degli esteri".

In Europa "siamo pieni di paradisi fiscali" e "questa cosa non è tollerabile" serve "una battaglia di civiltà". Lo ha detto il premier Enrico Letta riferendosi ai Paesi con regimi fiscali agevolati dalla Svizzera al Lussemburgo.

Di fronte ai giovani che lo hanno applaudito a lungo quando è salito sul palco, il premier ha annunciato che "il governo nei prossimi giorni darà il via ad una missione sull'agenda digitale, con lo scopo di accelerare in questo settore. Perchè il Paese è in ritardo -ha sottolineato Letta- e quindi è necessario accelerare, per questo tra le priorità del governo ci sarà la 'missione agenda digitale per il paese'".

"Una missione -ha assicurato il premier- a cui tengo molto. Il motore di questa missione sarà Palazzo Chigi che sarà dotata di strumenti leggeri, ma cercherà di connettere tutti coloro che in Italia possono fare da acceleratore sul fronte delle start up e dell'innovazione dove il nostro paese è appunto in ritardo. Dobbiamo lavorare tutti assieme per recuperare questo ritardo".

Dal Festival dell'Economia di Trento Letta ha quindi sottolineato che "il governo in queste settimane di start up ha fatto un esame della situazione sull'agenda digitale oggi sui cui il governo precedente aveva fatto del lavoro. Tra i nostri obiettivi c'è ora quello di snellire e sburocratizzare alcune delle procedure e dei meccanismi che stavano alla base delle idee precedenti".

"Tutto questo lo faremo con grande impegno da parte di tutti. La missione agenda digitale sarà uno degli impegni principali di questo governo", ha ribadito il premier.

L'obiettivo del governo è realizzare un piano nazionale sull'occupazione con l'obiettivo "di far scendere la disoccupazione giovanile nei prossimi anni, possibilmente sotto il 30%". A spiegarlo dal palco del festival dell'Economia di Trento il premier Enrico Letta, secondo cui "il 38% è inaccettabile". "Se avessi la bacchetta magica per fare una cosa sarebbe far calare il drammatico dato sulla disoccupazione giovanile. Se facciamo questo c'è speranza per il futuro e fa sì che anche le famiglie ritrovino fiducia", ha detto.

"Ho intenzione di andare al vertice del 27-28 giugno dell'Unione Europea, dopo aver gia' ottenuto che si occupi del tema della disoccupazione giovanile, dicendo che ci devono essere misure concrete, applicabili già dai prossimi mesi, con soldi europei in più e ogni paese libero di fare le sue scelte".

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