Il sindaco Mario Buscarinu e tutti i consiglieri del Comune di Nulvi comunicano che ieri si è svolta come da programma una seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale, con approvazione all'unanimità di un ordine del giorno sul tema della sicurezza e delle possibili soluzioni da adottare per risolvere il problema legato ai recenti e gravissimi fatti accaduti in paese: atti vandalici, furti a danno del Comune (attrezzature e strumentazione della saletta musica) e furto a danno della Cooperativa casearia San Pasquale.
Una condanna unanime, forte e convinta dell'accaduto, passata per gli interventi del sindaco e di diversi consiglieri che senza alcuna distinzione fra maggioranza e opposizione, assieme alle tante voci emerse dalla platea presente in sala, hanno lanciato un appello alla cittadinanza, alle Istituzioni preposte alla sicurezza e tutela del cittadino, alla moralità che deve preservare la cosa pubblica e rispettare il prossimo, sia esso privato o Ente. L'Amministrazione comunale chiede un incontro con il Prefetto ed il Questore, esorta a riscoprire il comune e condiviso senso civico, vaglia percorsi e soluzioni atti a prevenire atti criminali decisa a contrastarli, con fermezza e determinazione.
«In queste settimane si sono moltiplicati e intensificati atti criminalità, vandalismo e teppismo che hanno costretto l'Amministrazione a frequenti colloqui con le forze dell'ordine. Gli ultimi fatti, il furto alla saletta musica e quello alla cooperativa, sono stati particolarmente gravi, vanno oltre, sono azioni criminali premeditate e pianificate: sottrazione beni pubblici e privati, danni a cose e strutture che impoveriscono il patrimonio – afferma il sindaco Mario Buscarinu -. Bisogna riacquistare valori morali e civili, rispetto dei beni, dei diritti altrui, della dignità altrui. Ritrovare senso dello stato e rispetto della cosa pubblica, il Comune sono i cittadini, mancare di rispetto alla cosa pubblica è mancare di rispetto a noi stessi, a tutti noi.
Le Istituzioni preposte a trattare questi argomenti sono le forze dell'ordine, che hanno però bisogno di collaborazione. Chiedo ai cittadini, amministratori compresi, di collaborare, soprattutto a livello preventivo. Chiedo pubblicamente ai carabinieri che profondano il massimo impegno per venire a capo di queste spiacevoli situazioni. Collaborare, anche abituandoci tutti al rispetto della legalità, non solo in momenti come quello che stiamo vivendo, ma quotidianamente. Non mitizziamo chi delinque, isoliamolo. Non disperdiamo le energie in inutili polemiche, sospetti, pettegolezzi. La cittadinanza, la collettività, deve essere unita e reagire in maniera convinta facendo ognuno la sua parte». Com