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Tre agenti di commercio di Cagliari deferiti all’A.G. di Cagliari per associazione per delinquere finalizzata alla truffa.

Il 23 aprile scorso, i carabinieri della Stazione di Ca-Villanova, hanno deferito in stato di libertà alla Procura Della Repubblica Presso Il Tribunale Ordinario Di Cagliari, M. P. F., 45 anni, di Cagliari, agente di commercio, con precedenti di polizia, M.D. A., 38 anni, agente di commercio, con precedenti di polizia e D.F., 23 anni, commerciante, con precedenti di polizia, perché ritenuti responsabili del reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

I fatti - A conclusione di articolata e complicata indagine dei militari della Stazione cc di Ca-Vilanova, è stato accertato che i tre, a decorrere dal luglio 2011, si sarebbero associati allo scopo di commettere più reati ed in particolare truffe che venivano portate a termine in Cagliari e altri centri della penisola.

Con artifici e raggiri consistiti soprattutto nel creare società di comodo attraverso l’utilizzo di documenti di identità falsi sono state truffate, per un valore complessivo di circa 30.000 euro, le seguenti ditte: Electra Service S.R.L., con sede in Cagliari, C.I.P.I.M. S.R.L., con sede in Cagliari, Piacentini S.R.L., con sede in Chieti, Spi S.P.A. con sede in Maierato (VV), G. & A.  S.R.L. unipersonale, con sede in Itri (Lt) , Date System Srl, con sede in Nocera Inferiore, S.C.A Tamburati S.R.L., con sede in Montellabate (Pu), delfino infissi s.r.l., con sede in Ginosa (Ta), computer discount,  con sede in Cagliari, Misco Italy, S.P.A., con sede a Lacchiarella (Mi), vela shop, con sede in Cagliari, Racca Luce S.R.l., con sede in Cagliari, Fai S.R.L., con sede in Assemini, Bankoro Gioielli, con sede in Cagliari e Computer Discount, con sede in Quartu Sant’Elena.

Dall’esame della copiosa documentazione raccolta nel corso delle indagini, è emerso, infatti, un chiaro rapporto associativo, di cui il M. P. F.  era il promotore e principale coordinatore.

Il vincolo associativo che li legava era adeguatamente comprovato dalla mole di documentazione falsa da loro prodotta e utilizzata in piena complicità, fra cui in particolare l’utilizzazione di false carte d’identità e falsi codici fiscali a nome di personaggi inesistenti:  Piras Paolo, Giannini Walter, Monni Paolo, della Rocca Fabio, d’Escamard Fabio Maria e Monni Giandomenico. Nonché attraverso aperture di conti correnti bancari, acquisti di prodotti, attivazione di utenze telefoniche fisse e mobili, falsificazione di timbri, indirizzi email e infine tramite la costituzione di società di comodo da usare come copertura nelle loro illecite attività.
In sintesi, ordivano o acquistavano merce varia saldando il pagamento attraverso l’emissione di assegni bancari scoperti riconducibili alle società di comodo o direttamente agli inesistenti personaggi da loro creati attraverso i falsi documenti di identità .

Novità anno 2013 - A conclusione di ulteriore attività info-investigativa e parziale unificazione dei procedimenti, è stato nuovamente deferito M. P. F., perché ritenuto responsabile di aver perpetrato  svariate truffe.