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A Ghilarza e Quartucciu arrestate dai carabinieri due giovani donne siciliane che truffavano gli anziani spacciandosi per medici del centro a Alzheimer di Abbasanta (Or)

Dopo diverse le truffe che avevano messo a segno in tutta l’isola, qualcuna di queste anche nella giurisdizione della compagnia dei carabinieri di Ghilarza (Or), nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Santu Lussurgiu (Or) e quelli del Nucleo Operativo della compagnia cc di Ghilarza, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Selargius (Ca), hanno arrestato Fortunata Sesta, 28enne e Angela  D’Amico, 24 anni, entrambe di origini siciliane e con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Secondo gli accertamenti degli investigatori dell’Arma sarebbero loro le false dottoresse che a fine dicembre del 2012 avevano raggirato, per diverse centinaia di euro, un’anziana donna di Santu Lussurgiu (Or) alla quale avevano detto di essere medici del centro Alzheimer Di Abbasanta (Or) e che solo grazie a loro la pensione della donna e del marito avrebbe subito un sostanzioso aumento.

Nei loro confronti il dott. De falco, pubblico ministero titolare dell’indagine, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. del tribunale di Oristano, dott.ssa Pinello, un provvedimento di custodia cautelare in carcere per la D’Amico ed uno agli arresti domiciliari per la Sesta.

Proseguono, intanto, le indagini per accertare i responsabili degli altri casi di truffa ai danni di anziani recentemente commessi in questa giurisdizione, come prosegue l’opera di sensibilizzazione che i carabinieri di questa compagnia e delle dipendenti stazioni stanno ponendo in essere con la fattiva collaborazione dei 22 servizi sociali di altrettanti comuni, dei sindaci e dei parroci.

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