Nella giornata di ieri si è tenuta, in Prefettura, una riunione della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, relativa allo stadio Is Arenas.
La riunione, a seguito dell’istanza della Cagliari Calcio, è stata finalizzata alla riapertura del procedimento riguardante lo stadio Is Arenas, dopo che il Tar Sardegna aveva, con l’ordinanza del decorso 9 maggio, respinto la richiesta di sospensiva del verbale della Commissione provinciale di vigilanza del 25 febbraio 2013, con il quale si era espresso parere di non conformità dell’impianto Is Arenas alle norme tecniche, con conseguente archiviazione della pratica.
Nel corso dell’incontro, la Commissione, dopo aver dichiarato aperta la procedura, ha esaminato la progettazione presentata dalla Cagliari Calcio tramite il Comune di Quartu S. Elena.
Le soluzioni prospettate dalla società hanno consentito di ritenere superate diverse criticità in precedenza riscontrate ed evidenziate nel verbale del 25 febbraio, tra le quali la questione dei cancelli a scomparsa immediata, i percorsi di adduzione ai servizi di pronto soccorso e la previsione dei chioschi.
Per quanto concerne, poi, la distribuzione dei disabili, si è ritenuto di acquisire precisazioni presso la Commissione Centrale del Coni che aveva espresso parere sulla progettazione presentata dalla Società, al fine di acquisire direttamente chiarimenti circa la prescrizione relativa alla collocazione degli stessi in tutti i settori dello stadio. In merito, non si prevedono particolari ostacoli al superamento della questione.
Limitate precisazioni dovranno essere fornite con riguardo al piano di emergenza.
Altre precisazioni sono, poi, state richieste al Comune di Quartu S. Elena in ordine alla fattibilità delle opere in relazione agli strumenti di pianificazione vigenti ed alla possibilità di autorizzare quanto ancora da realizzare o già realizzato, ma oggetto di ordinanza di rimozione, in relazione a quanto previsto dall’art. 3 del D.M. 18.3.1996.
Per quanto concerne, invece, il progetto di prefiltraggio, la Commissione ha preliminarmente rilevato che la progettazione presentata non corrisponde a quella da ultimo esaminata, con valutazioni anche parzialmente favorevoli, nella seduta del 13.2.2013 ed in ordine alla quale erano stati richiesti i dettagli costruttivi e funzionali dei cancelli che avrebbero dovuto essere sistemati sulla via Olimpia.
La progettazione esaminata nella seduta di ieri è risultata invece completamente innovativa rispetto alla precedente, introducendo varianti sostanziali che, per le differenti soluzioni proposte in ordine al sistema di prefiltraggio e per le vie di esodo, comportano un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza rispetto a quanto contenuto nel progetto precedentemente esaminato.
Allo scopo, pertanto, di tentare la possibile definizione del procedimento di conformità in tempi brevi, la Commissione ha assegnato alla Cagliari Calcio un termine di 10 giorni per integrare o modificare quanto presentato ed oggetto di rilievi nella seduta di ieri, chiedendo, inoltre, al Comune di comunicare, entro lo stesso termine, i chiarimenti di sua competenza. Com