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Letta: trovato l’accordo sull’abolizione del finanziamento ai partiti

"Nel Cdm di oggi abbiamo trovato l'accordo sull'abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti. Ora la Ragioneria deve preparare le norme fiscali del ddl". Lo afferma il premier Enrico Letta, su Twitter.
Il governo ha deciso che sarà un disegno di legge che sarà varato nelle prossime settimane.

Finanziamenti da parte dei privati grazie a meccanismi fiscali semplificati, erogazione di servizi e dunque sostegno "non monetario" da parte del pubblico, procedure "rigorose" per la strasparenza di statuti e bilanci. Sarà questo il nuovo meccanismo di finanziamento ai partiti, quando - entro la prossima settimana - il governo varerà il disegno di legge che abroga il finanziamento pubblico.

In apertura del Consiglio dei ministri, riferisce una nota di palazzo Chigi, il presidente Enrico Letta ha illustrato le tematiche inerenti alla situazione del finanziamento pubblico ai partiti e il governo "ha quindi deciso di deliberare, entro la prossima settimana, un disegno di legge recante l`abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la disciplina per assicurare la trasparenza e la democraticità del loro funzionamento".

A tal fine, il disegno di legge prevede:  l'abrogazione delle vigenti norme sul finanziamento pubblico dei partiti; la definizione di procedure rigorose in materia di trasparenza di statuti e bilanci dei partiti; la semplificazione delle procedure per le erogazioni liberali dei privati in favore dei partiti, ferma l'esigenza di assicurare la tracciabilità e l'identificabilità delle contribuzioni; l'introduzione dei meccanismi di natura fiscale, fondati sulla libera scelta dei contribuenti, a favore dei partiti; la disciplina di modalità di sostegno non monetario al funzionamento dei partiti in termini di strutture e servizi.

Il consiglio dei ministri, "tenuto conto del completamento dell'istruttoria compiuta dai Tavoli di verifica degli adempimenti connessi ai Piani di rientro dai deficit sanitari" ha autorizzato il ministero dell'Economia ad erogare somme per quasi 2 miliardi, a titolo di anticipo, per 6 regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Sicilia).

Il presidente del Consiglio Letta ha presentato durante la riunione del consiglio dei ministri le linee sulle quali si articolerà un prossimo ddl in materia di attività delle lobbies e rappresentanza degli interessi economici. E' quanto si legge nel comunicato diffuso al termine del consiglio dei ministri.

Gli eco-bonus al 55% e gli sgravi al 50% per le ristrutturazioni edilizie saranno approvati nel prossimo Cdm. Lo spiega il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato aggiungendo che il governo ha deciso in questa riunione la proroga per tutto l'anno.

C'è la volontà politica da parte del governo di prorogare per un anno, quindi fino alla fine del 2013, gli ecobonus al 50% e 55% sulle ristrutturazioni e gli adeguamenti energetici degli edifici, ha spiegato Zanonato. Il titolare dello Sviluppo Economico ha anche aggiunto che "martedì ci sarà un incontro tecnico per definire i dettagli, ma soprattutto la copertura economica dell'operazione, mentre venerdi' si cerchera' di approvare il provvedimento".