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Le nuove Linee guida per il Puc di Sennori ottengono il sì del Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato a maggioranza le Linee guida per il Piano Urbanistico Comunale, passo fondamentale per l’adeguamento del Puc al Piano paesaggistico regionale e al Piano di assetto idrogeologico. Il documento predisposto dalla Giunta e illustrati in aula dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Salvatore Porru, ha ottenuto i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza, mentre i membri dell’opposizione si sono astenuti.

Le norme di attuazione del P.P.R. prevedono che la disciplina paesaggistica in esso contenuta sia recepita nei Piani Urbanistici dei Comuni, tenendo conto delle tre componenti essenziali su cui è necessario fondare la pianificazione territoriale: quella economica, quella storico-culturale e quella ambientale. Per la realizzazione del nuovo PUC, oltre che alle indicazioni fornite dal PPR., è fondamentale dotarsi di studi di compatibilità idraulica e geologica adeguando il nuovo piano al PAI, anche in considerazione delle complesse problematiche esistenti sul territorio comunale di Sennori, valutando con attenzione la compatibilità degli interventi di pianificazione proposti.

Oltre all'attuazione di queste nuove e complesse direttive, all’interno del PUC saranno prese in considerazione le linee di indirizzo dei Piani strategici Sovracomunale e Comunale che individuano una serie di idee e progetti per rappresentare in maniera significativa la visione di sviluppo a cui Sennori deve puntare. Tra queste è utile evidenziare i progetti immagine proposti: Sennori, terrazza sul golfo dell’Asinara, contenitore urbano riqualificato; Il museo nel territorio: il distretto turistico culturale; Il sistema rurale: terre di Romangia.

Quest’ultimo in particolare si riaggancia al PPR che nella scheda dell’ambito 14 prevede tra gli indirizzi quello di verificare le potenzialità di sviluppo per le aree e le dimore rurali connesse agli oliveti storici di Sennori e Sorso.

Le Linee guida per l’adeguamento del Puc al Ppr e al Pai in aderenza a quelle regionali prevedono la trattazione delle diverse problematiche connesse alla elaborazione del Puc secondo la articolazione in fasi:
Fase 1 - Il riordino delle conoscenze: i contenuti e gli elaborati del Puc, la cartografia di base, le regole del Sistema Informativo Territoriale Regionale, l’unificazione delle legende;

Fase 2 - Il riconoscimento dei paesaggi: la lettura del territorio nel contesto; la struttura, le percezioni e il riconoscimento delle sue vocazioni verso gli usi possibili;

Fase 3 - La domanda: le caratteristiche, le specificità, le potenzialità, i bisogni, la comunicazione, le scelte strategiche;

Fase 4 - Le regole: le fondamenta delle norme tecniche di attuazione e dei regolamenti.

La pianificazione territoriale e urbanistica sarà svolta con l'ausilio di strumenti tecnici, quali le tecniche GIS  di particolare utilità e di sempre più crescente diffusione. Così come il Ppr è stato impostato su sistemi Gis, anche il suo completamento attraverso i Puc seguirà le stesse impostazioni tecnologiche, pertanto le elaborazioni su base Gis costituiranno uno strumento particolarmente utile per il supporto tecnico alle decisioni, sia in fase di pianificazione che di gestione del territorio, sia esso valutato a scala locale che regionale. Com