Press "Enter" to skip to content

Angelo Stochino (PdL): “una proposta di legge per lo sviluppo integrale della Sardegna attraverso la valorizzazione del sistema produttivo”

«Riorganizzare i settori per riportare a sistema i servizi di sviluppo della Sardegna, facendo leva sulla qualità dei prodotti, del lavoro e dei servizi offerti».

È questo lo spirito di una proposta di legge del gruppo PdL su “Disposizioni per lo sviluppo integrale della Sardegna mediante la promozione e la valorizzazione dell’intero sistema produttivo e della coesione sociale”, primo firmatario Angelo Stochino, presentata oggi in Consiglio regionale.

«Ciò che stiamo presentando – ha detto Pietro Pittalis – è il frutto di un lavoro di almeno due anni, al quale hanno partecipato tutti i consiglieri del gruppo, sulla base delle rispettive competenze e del lavoro prodotto nelle commissioni a cui appartengono».

«Obiettivo di questa proposta normativa – prosegue - è quello di sopperire alle carenze strutturali nei servizi per portare a sistema quanto di buono e di interessante viene prodotto in Sardegna, valorizzarlo e lanciarlo nel mercato regionale, nazionale e internazionale».

«Con questa proposta di legge dimostriamo, se mai ce ne fosse bisogno, che noi una idea di Sardegna, delle sue potenzialità di sviluppo, l’abbiamo – ha detto Angelo Stochino – e intendiamo partire cercando di attuare una serie di interventi per valorizzare tutti i settori, economici e dei servizi, che sono punto di forza della nostra economia».

«È una proposta di legge complessa e ambiziosa – ha proseguito – e per la realizzazione del sistema, prevediamo di modificare l'ente regionale “Sardegna Promozione”, che prenderà il nome di “Sardegna Sviluppo e Promozione” al fine di ampliare le sue competenze dando ordine ai settori produttivi sardi, incentivarli e rafforzarli anche nell’ottica di una potenziale internazionalizzazione degli stessi».

«Questo ente rinnovato avrà un ruolo di regia nella realizzazione del progetto, con il compito di inventariare tutte le attività produttive esistenti, in modo da poterle inserire in un sistema organico di monitoraggio, industriale/artigianale e commerciale, indirizzato a promuovere e sostenere l’ottimizzazione di tutte le iniziative che dimostrino capacità di rappresentare specificità e peculiarità legate alla storia e alla tradizione della Sardegna, con particolare riguardo per quelle operanti nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, dell’industria manifatturiera a questi collegata, nell’artigianato, nel turismo e nella cultura».

I settori principalmente coinvolti saranno la pianificazione dell'agricoltura produttiva e l’utilizzo dei suoli, la forestazione produttiva, i trasporti interni ed esterni, la moneta complementare Sardex, i punti franchi attraverso la perimetrazione delle aree industriali collegate e collegabili che potrebbero portare alla zona Franca integrale, il contratto di sviluppo estero e iniziative per il pescato pregiato da lavorare in Sardegna e commercializzarlo in tutto il mondo. Com