Il Circolo Acli “Mindyourmind” di Ussaramanna, in occasione della sua inaugurazione, organizza in collaborazione con le Acli della Provincia di Cagliari il convegno dal titolo “Emigrazione, spopolamento e mercato del lavoro in Sardegna”. L’evento avrà luogo sabato 25 maggio 2013, alle ore 18, presso l’oratorio della parrocchia San Quirico, in via Vittorio Emanuele, a Ussaramanna e vedrà la partecipazione del presidente del nuovo circolo, Marco Sideri, del presidente delle Acli provinciali di Cagliari, Mauro Carta, del docente dell’Università di Cagliari e ricercatore CRENoS, Giovanni Sulis e del sindaco di Ussaramanna, Tiziano Schirru.
Nel corso del convegno sarà presentata una ricerca sul fenomeno dello spopolamento, che riguarda soprattutto i piccoli centri delle zone interne della Sardegna. Ma l’incontro sarà anche l’occasione per discutere, numeri alla mano, delle difficoltà dei giovani sardi nel trovare un lavoro e dell’emigrazione di una parte crescente di essi verso le altre regioni italiane e verso gli altri paesi dell’Europa e del mondo.
Sul fronte dello spopolamento, basti pensare che, tra il 1 gennaio e il 30 novembre 2012, sommando il saldo naturale (la differenza tra i morti e i nati) e il saldo migratorio (la differenza tra i residenti acquistati e quelli persi) nelle province di Nuoro, Oristano, Sulcis e Ogliastra si sono perse 2.550 unità, compensate non a caso dalla crescita di Cagliari (+1367), Sassari (+1.637) e Gallura (+1.637), che risultano in espansione proprio nelle zone costiere.
Per il presidente delle Acli provinciali di Cagliari, Mauro Carta, coordinatore della ricerca realizzata in questi anni dalle Acli sui flussi migratori, “discutere di spopolamento ed emigrazione è fondamentale, perché sono sempre di più i giovani sardi che lasciano l’Isola, in particolare le zone interne, per cercare un lavoro all’altezza delle loro competenze. I giovani partono perché vogliono essere valorizzati e sono pronti per la mobilità internazionale – spiega Carta – mentre la Sardegna assiste per lo più indifferente all’allontanamento delle sue energie migliori. Il convegno, organizzato non a caso a Ussaramanna, sarà il luogo giusto per discutere di quello che sta accadendo senza nascondersi dietro un dito”.
“L’inaugurazione del nuovo circolo – spiega il presidente Marco Sideri – sarà l’occasione per presentare le nostre idee e i nostri programmi, ma anche per discutere di problemi che ci stanno decisamente a cuore. Noi vogliamo creare nuove opportunità, soprattutto per i giovani, fornendo loro una serie di strumenti, che vanno dai corsi di formazione agli scambi giovanili, ma anche nuovi spazi di incontro e socializzazione”.