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Cinque arresti a Cagliari da parte degli agenti della Mobile per traffico internazionale di stupefacenti (2)

Nelle prime ore di questa mattina, personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, ha dato esecuzione a 4 ordini di custodia cautelare in carcere emessi il sette maggio scorso, dal Gip Malavasi, presso il Tribunale di Cagliari,  nell’ambito di una prima “tranche” dell’indagine denominata Operazione “ Leone Rosso” e riguardante un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, a carattere transnazionale, considerata responsabile dell’importazione in territorio italiano di rilevanti quantitativi di droga, prevalentemente di cocaina, purissima.

In particolare le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite a carico di Roberto Palla, di 48 anni, nato a Cagliari, emigrato a Maasmechelen (Belgio), attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Cagliari, di Matteo Mostallino, di 29 anni, nato a Cagliari ma residente a Sestu (CA), autotrasportatore, di Danilo Congiu, di 31 anni, nato a Cagliari ma residente ad Assemini (CA), operaio edile e di Bernardino Ferru, di 48 anni, di Sestu.

Analoga misura restrittiva è stata emanata dall’A.G. a carico di Giuliano Palla, di 50 anni, emigrato sempre in Belgio e nei suoi confronti sarà immediatamente richiesta l’internazionalizzazione della misura.

L’attività d’indagine, condivisa dal P.M. G. Pani, già a decorrere dal mese di novembre dell’anno 2010, aveva consentito di individuare un sodalizio criminale dotato di capacità finanziarie di tutto rilievo e capace di effettuare operazioni di narcotraffico attraverso meccanismi ben collaudati e una stabile ripartizione dei compiti, in ordine ai quali una posizione di assoluta preminenza  veniva rivestita dai fratelli  Roberto e Giuliano Palla, il cui  incarico era quello di dirigere, organizzare e finanziare ogni operazione di importazione solitamente effettuata da Mostallino e Congiu, mentre la commercializzazione dello stupefacente sulla piazza cagliaritana e dell’hinterland e la riscossione dei proventi  era demandata a Ferru.

L’ipotesi è stata poi confortato dal sequestro, operato da personale della Squadra Mobile Cagliaritana,di circa 5 kg di cocaina purissima a carico di Roberto Palla e della cittadina olandese Joudoudi Keltoum, sorpresi, l’11 giugno 2011 mentre trasportavano nell’Isola, a bordo di una potente autovettura, preparata per il trasporto con apposito doppiofondo, la sostanza stupefacente proveniente dal Belgio.

Nella circostanza, grazie alla collaborazione della Direzione Centrale Servizi Antidroga e della Polizia Belga, fu possibile recuperare un involucro contenente 60 gr. di cocaina ed una pressa per il confezionamento dei panetti.

Nel corso dell’attività sono state documentate almeno 4 importazioni di stupefacente, tra il 2008 ed il 2011, per un totale di almeno 15/20 Kg di cocaina e sono stati individuati collegamenti e cointeressenze con un altro carico di 15 kg di cocaina sequestrato nel porto di Olbia (SS) nel febbraio 2009.

Logicamente, i promotori e gli affiliati ricorrevano a linguaggio convenzionale e criptico utilizzando terminologia del settore edile “ la tinteggiatura” la “pittura di casa” o “metà parete” e completa deferenza verso il capo dell’organizzazione il Giuliano Palla,  “quello grande, scuro” “il signor padrone”.

L’organizzazione si avvaleva del proprio potere di intimidazione disponendo azioni ritorsive e “punizioni” nei confronti dei sottoposti non affidabili o che commettevano improprie attività ai danni o non approvate dall’organizzazione.

Infine, le perquisizioni domiciliari odierne effettuate in concomitanza con l’esecuzione delle ordinanze  hanno dato esito negativo.