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Napolitano: la missione del Governo è tutta su crisi e riforme

Dopo "un anno travagliato" è arrivato un nuovo governo "la cui missione dovrà tradursi in risposte all'emergenza economica e sociale" e nell'attuazione "di un programma di riforme istituzionali troppo a lungo attese e non conseguite". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intervenendo questa sera al Csm.

L'ex primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo ha saputo "combinare rigore ed equilibrio, esercizio non sempre facile ma invece cruciale perche' possa riconoscersi la funzione e l'indipendenza della nostra magistratura". Lo ha sottolineato Giorgio Napolitano parlando al Csm.

Poco prima del 16 aprile "vi avevo indirizzato un breve messaggio scritto di congedo. Poi, puo' accadere l'imprevedibile nella vita delle persone e delle istituzioni". Cosi' Giorgio Napolitano si e' rivolto al plenum del Csm parlando della sua rielezione al Quirinale e ricordando che poco prima di quel' "imprevedibile" momento politico, cioe' il bis al Quirinale, aveva salutato i componenti del Csm in qualita' di presidente dell'organismo. "Vi tocchera' essere ancora destinatari delle raccomandazioni e delle valutazioni", ha aggiunto sorridendo il Presidente.

"E confido nella vostra attenzione". Lo scambio di battute del Presidente si è svolto in occasione dell'elezione di Giorgio Santacroce a Primo presidente della Cassazione.

"Confido che il Csm sappia dare il proprio contributo per affrontare i problemi della Giustizia, che conserva ancora tante criticità ed urgenza nel nostro Paese". Questo è l'auspicio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un breve intervento oggi al Csm al termine dell'elezione di Giorgio Santacroce come Primo presidente della Cassazione. Il Capo dello stato si è "felicitato" con Santacroce dicendosi certo "che saprà svolgere a livello necessario" le funzioni di Primo presidente della Cassazione.

Debbo dire - ha proseguito Napolitano - che la pluralità delle candidature, ma anche il riconoscimento delle difficolta' di scelta tra candidati di così alto profilo, sono un segno confortante della qualità delle risorse umane e soprattutto del clima che si è determinato, importante per la coesione del Csm".