Ben venga la riduzione dell'Imposta regionale sulle attivita' produttive (Irap) ma questa deve essere adottata con una franchigia per le imprese sino a 30 dipendenti e venga estesa a Regione, Enti Regionali, Enti Locali Regionali e Aziende Sanitarie Locali. E' la proposta presentata oggi in commissione Bilancio del Consiglio regionale da Rete Imprese Imprese Italia Sardegna che ha chiesto l' inserimento nella Manovra di Bilancio 2013 di un articolo che attivi un meccanismo per cui sia dichiarata in norma regionale l’adozione dell’IRAP come tributo proprio, e che venga costituito un fondo che sterilizzi gli incassi dell’IRAP, liberando risorse per circa 150. milioni di euro.
Per 50 milioni di euro si dovrà dare copertura alle minori entrate derivanti dagli Enti Locali, imponendo agli stessi un vincolo di destinazione, per pari somma, a valere sulle risorse affluite dal Fondo Unico . Tale vincolo impegna l’utilizzo delle somme esclusivamente a ristrutturazione di edifici scolastici tesa anche all’efficientamento energetico. Per la cifra residua pari a euro 100.000.000, derivante dalla franchigia per le imprese. Si ritiene che la Giunta debba attivarsi per avere i dati, i più analitici possibile, al fine di valutare l’impatto della norma. Relativamente alla copertura finanziaria Rete imprese Italia Sardegna propone di procedere attraverso lo storno di: 70.000.000 dal Fondo Sviluppo e Competitività, con posticipazione del quadro di programmazione attuale e valutazione sugli interventi effettivamente attivabili; 17.000.000 dall’intervento sulla moneta complementare ; 50.000.000 dai capitoli del Fondo Residui Perenti; 10.000.000 dall’intervento sulla restituzione dell’IMU.