Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, hanno arrestato Alessandro Lotta, 44enne di Carbonia, pregiudicato e Barbara Cadeddu 29enne di Carbonia, pregiudicata, con l’accusa di rapina impropria aggravata in concorso tra loro.
Nella tarda mattinata di oggi un equipaggio della Squadra Volante, allertato dalla Centrale Operativa, si è recato presso via Is Maglias dove una donna era stata da poco scippata della borsa.
Sul luogo gli Operatori hanno contattato la donna che, benché spaventata e dolorante al braccio con il quale aveva tentato di resistere allo scippo, ha fornito i particolari sull’autovettura a bordo della quale viaggiava un individuo dal lato passeggero che si sporgeva dal finestrino e gli ha strappato la borsa.
La donna ha individuato subito il tipo dell’auto usata dai due ladri e ne ha fornito la targa, inoltre, le sembianze dell’uomo che ha commesso il reato. Un uomo di circa 40 anni con capelli corti e scuri, con addosso una maglia a maniche lunghe di colore scuro e righe orizzontali chiare.
Diramata la nota alla Sala Operativa e agli altri equipaggi, gli stessi poliziotti hanno poi effettuato un controllo nella zona di via Cinquini, notoriamente frequentata da spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti, dove hanno quasi subito individuato all’incrocio con la via Cornalias l’auto segnalata.
Quindi la macchina della Polizia ha raggiunto immediatamente la vettura ricercata dentro la quale vi erano i sospettati che sono stati quindi fermati e identificati.
Da un rapido controllo, l’auto è risultata di provenienza furtiva, all’interno della stessa gli Agenti anno rinvenuto numerose chiavi di auto, attrezzi vari, un giubbotto nero ed una felpa di colore bleu scuro con scritte bianche e nella borsetta della Cadeddu, oltre oggetti vari tra cui un coltellino con manico in legno, anche un lettore MP3 di colore rosa.
Gli indumenti ed oggetti rinvenuti nell’auto venivano sequestrati, in quanto probabilmente usati all’atto della commissione del reato, ed i due fermati sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura dove, i due, dopo le formalità di legge, sono stati dichiarati in arresto e su disposizione del P.M. di turno, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura per essere poi condotti nella mattinata di domani presso il Tribunale per il processo con rito direttissimo.