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Nefrologia, il gotha della materia in città

Martedì 30 aprile, alle 14, la sala convegni del T-Hotel - piazza Giovanni XXIII - ospita “The second international renal meeting and Mayo clinic in Sardinia”. I lavori del congresso - coordinato dal professor Antonello Pani, direttore della nefrologia del Brotzu - si chiudono il 3 maggio. Previste lezioni magistrali, relazioni e interventi da parte dei principali specialisti locali e internazionali.

Gli specializzandi in medicina interna, geriatria, immunologia clinica, reumatologia, cardiologia, neurologia e anatomia patologica degli atenei di Cagliari e Sassari possono iscriversi gratuitamente. Mentre gli studenti di medicina del quarto e quinto anno che abbiano già superato l’esame di nefrologia avranno 4 crediti e iscrizione gratuita.

Gli specialisti del rene in città per un evento di rilevanza internazionale sotto il profilo scientifico, clinico e accademico. Un  confronto tra le eccellenze locali con le esperienze di uno dei principali centri al mondo, la Mayo Clinic di Rochester (Usa). L’apertura con tre letture magistrali è affidata a Giovambattista Capasso (presidente Società italiana nefrologia), Giuseppe Remuzzi (ospedali riuniti Bergamo) e Richard J. Glassock (scienziato di fama mondiale). Gli interventi spaziano dalle prospettive in nefrologia, al rene biologico “artificiale” alle nuove modalità terapeutiche.
Al meeting prendono parte anche i principali esperti isolani. Tra questi, gli universitari Giuseppe Mercuro, Gavino Faa, Vassilios Fanos e gli ospedalieri Mauro Frongia, Maurizio Porcu, Gian Benedetto Piredda,  Maurizio Melis. Attesi anche alcuni dei maestri mondiali della disciplina. Tra gli altri, dagli italiani Rastaldi, Ghiggeri, Palladini, Coppo, Santoro e Perico agli studiosi del prestigioso centro di Rochester, Prieto, Cosio, Harris e Hogan. Tra gli stranieri, interventi di Grinyò (Barcellona), Barisoni (Miami), Ronco (Parigi), Canaud (Montpellier) e Cattran (Toronto).