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Governo, incarico pieno a Enrico Letta che afferma: “Il governo non nascerà a tutti i costi”

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dato l'incarico di formare il governo a Enrico Letta, il quale ha accettato con riserva. Lo ha comunicato il segretario generale del Quirinale Donato Marra.

"La mia sorpresa pari al senso di responsabilità". "Ho accettato sentendo sulle spalle una grande responsabilita' perche' questa situazione inedita e fragile non può continuare. Il Paese sta aspettando un governo". Lo ha detto Enrico Letta dopo aver accettato con riserva l'incarico per formare il governo.

"Mi metto in questo impegno perché penso che il paese ha bisogno di risposte specie quella parte del paese che soffre che ha bisogno di lavoro che non c'e', le imprese che chiudono i giovani che vanno via dal paese".
Bisogna dare una risposta all'emergenza giovani e questa sara' una priorità. Lo ha detto Enrico Letta nell'affermare di aver accettato con riserva l'incarico di formare un nuovo governo.

"Il secondo tema è come dare risposte attraverso una politica credibile".
"Il mio grande impegno sara' a far si che da questa vicenda possa uscire una politica italiana diversa con riforme istituzionali per ridurre il numero dei parlamentari, cambiare il bicameralismo e una nuova legge elettorale".

"Se si rivotasse ora l'effetto blocco sarebbe uguale a quello attuale e non ce lo possiamo permettere. Ecco perché faccio un appello alla responsabilità di tutte le forze politiche in Parlamento perché facciano tutte insieme quelle riforme necessarie come la riduzione dei parlamentari e la legge elettorale".
"Il totoministri impazzirà ma dirò tutto quando, se sciogliero' la riserva, riferirò al presidente della Repubblica".

"Cerchero' di utilizzare il più breve tempo possibile". Lo dice il presidente incaricato Enrico Letta. "Spero di tornare rapidamente a sciogliere la riserva".

"Voglio aggiungere una cosa è cioè la profonda gratitudine a Napolitano per il senso di dedizione al Paese e che sabato con la rielezione ha creato le condizioni per il tentativo che, ripeto, tentativo complesso e difficile".
"Sarà un governo di servizio al paese, l'obiettivoè anche quello di moralizzare la vita pubblica del paese che ha bisogno di nuova linfa".

"Domani nelle consultazioni parleremo con tutti, con il pdl in primis. Questo governo non nascera' a tutti i costi, nascera' se ci saranno le condizioni". Lo dice il presidente incaricato Enrico Letta rispondendo alla domanda sulle condizioni poste da Angelino Alfano.

"In questi giorni al mio nome sono stati associati altri due nomi di due toscani come me: Renzi e Amato. Nel ringraziarli per le parole che hanno espresso anche in questi ultimi minuti confermo che il rapporto tra noi sara' molto utile per aiutarmi individuare le parole giuste da rivolgere al Paese e per dare un programma utile al Paese".

"Questo governo non nascera' a tutti i costi ma se ci saranno le condizioni. Io ce la metterò tutta perché gli italiani non ce la fanno più dei giochetti della politica. Con grande umiltà senso del limite ma con una determinazione fortissima a dare seguito alla volontà del presidente della Repubblica".

Napolitano soddisfatto e sereno per l'incarico - "Avete ascoltato le notizie e anche le parole del Presidente incaricato. Io mi limito a esprimere brevi parole di soddisfazione e serenita"'. Lo ha detto al Quirinale il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

"Si è aperta la strada alla formazione del governo di cui ha urgente il paese, una formazione troppo lungamente attesa dal paese. Questa è la sola prospettiva possibile: una larga convergenza tra le forze politiche che possono assicurare la maggioranza".

"Nella scelta che mi toccava fare ho tenuto conto delle consultazioni di ieri. Dai partiti già predisposti a collaborare non ci sono state pregiudiziali sul nome e mi e' stata data massima autonomia".

"E' essenziale in questa fase nella quale ci sono ancora ricadute polemiche di stagioni precedenti che si affermi un clima di massimo rispetto reciproco tra le forze politiche impegnate a collaborare alle formazione del governo".
"Non ci sono alternative al successo". Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano spiega la mission del futuro governo ricordando le parole da lui rivolte al Parlamento in seduta comune lunedì scorso.
"Confido che tutti cooperino, anche i mezzi di informazione per creare il clima di massima distensione piuttosto vecchie tensioni".