Situazione tranquilla ieri sera davanti al Quirinale, dove la protesta di circa 200 esponenti dei centri sociali contro l'elezione di Giorgio Napolitano non è riuscita ad arrivare a ridosso del palazzo. Traffico regolare e nessun problema per la sicurezza. Intanto, la rielezione di Giorgio Napolitano incassa consensi internazionali
Obama - L' 'amico' Barack Obama si congratula con Giorgio Napolitano per la sua rielezione al Quirinale: "Ammiro la sua decisone di servire ancora una volta il popolo italiano come presidente e plaudo alla scelta del Parlamento italiano di (ri)eleggerlo per consentirgli di continuare il suo lavoro", ha dichiarato il presidente americano in una nota. Obama, che nel corso degli anni ha stretto un profondo rapporto con l'inquilino del Quirinale ha elogiato, "la leadership straordinaria in Italia, Europa e tutto il Mondo", dimostrata da Napolitano, "durante i setti anni", del suo primo mandato. Il presidente americano ha concluso sottolineando "l'impegno profondo e duraturo", di Napolitano per quanto riguarda l'alleanza tra Stati Uniti e Italia, che riflette gli stretti rapporti tra i due popoli. Il suo continuo lavoro a favore delle relazioni transatlantiche ci assicura che proseguiremo ad affrontare (insieme) le sfide dei nostri tempi".
Kerry - Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha elogiato Giorgio Napolitano per "l'ammirevole senso del dovere che l'ha spinto a continuare l'incarico al servizio del popolo italiano" come presidente della Repubblica. Lo ha dichiarato in una nota, diffusa da Istanbul dove si trova per la conferenza degli Amici della Siria.
Lagarde - "Un patrimonio eccezionale per l'Italia": cosi' il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde, ha salutato la rielezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica, inviando al capo dello Stato le sue congratulazioni.
Barroso - "Sotto la sua nuova presidenza l'Italia nel solco della sua tradizione europeista continuerà a dare il suo decisivo contributo al nostro comune ideale europeo".Così il presidente della Commissione Ue, Barroso, congratulandosi con Giorgio Napolitano. Questa rielezione "arriva in un momento cruciale del processo di integrazione", e richiede a governi e istituzioni europee equilibrio,coraggio,lungimiranza. "Lei è stato garante riconosciuto dell' unità nazionale e del prestigio internazionale dell'Italia", dice Barroso.
Il vicepresidente del Csm,Vietti, esprime, a nome personale e dell'intero organo di autogoverno della magistratura, la "più viva soddisfazione per la rielezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica". Al proprio presidente il Csm formula "le più sentite felicitazioni, il sincero ringraziamento per l'alto senso istituzionale ancora una volta dimostrato e gli auguri di buon lavoro. L'organo di governo autonomo della magistratura assicura al Presidente Napolitano piena e leale collaborazione".
Avvenire - "Il soprassalto di saggezza politica e istituzionale nel quale anche noi avevamo sperato c'è stato. L'Italia ha di nuovo un 'presidente di tutti', e lo ha di nuovo in Giorgio Napolitano". Cosi' il quotidiano cattolico Avvenire accoglie la rielezione di Napolitano.