Favorire, con l’aiuto di interventi regionali, la tutela delle persone anziane attraverso la realizzazione e il potenziamento dei servizi socio-assistenziali. Il servizio sarà gratuito per tutti coloro in stato di necessità, con reddito inferiore o uguale a quello dei trattamenti minimi di pensione erogati dall’INPS.
È questo l’obiettivo di una proposta di legge su “Interventi regionali per la realizzazione e il potenziamento dei servizi socio-assistenziali a favore delle persone anziane”, prima firmataria Lina Lunesu consigliere regionale del PdL, sottoscritta anche da Pietro Pittalis e Matteo Sanna presidenti, rispettivamente, dello stesso Popolo della Libertà e di Fratelli d’Italia.
«Con questa proposta di legge – dichiara Lina Lunesu - intendiamo, prioritariamente, favorire il mantenimento dell’anziano nel proprio ambiente familiare e, possibilmente, nella propria abitazione, e nel contempo è nostro intendimento sostenere strutture residenziali e protette già esistenti e di attrezzarle per l’assistenza ricreativa e continuativa».
«Questo, perché – prosegue - pensiamo che agli anziani occorre garantire una buona qualità di vita sia sotto l’aspetto sociale, sanitario e assistenziale, sia con una reintegrazione nella società con una partecipazione attiva, combattendo l’isolamento e il disagio affinché l’anziano possa resistere al declino psicofisico e all’autoesclusione sociale».
"Con questa proposta di legge intendiamo realizzare una serie di interventi che permettano all’anziano il mantenimento della propria autonomia, favorendo una vita all’interno delle proprie mura domestiche e la permanenza nel proprio ambiente originario. Qualora si rendesse necessario, l’intervento potrà prevedere anche la ristrutturazione di abitazioni compromesse e abbattendo le barriere architettoniche esistenti. Questo perché l’autosufficienza degli anziani sia resa possibile in ogni modo, specie per tutti coloro che non intendono servirsi delle strutture assistenziali».
Inoltre, la Regione promuoverà la ristrutturazione, il completamento e l’ammodernamento delle case di riposo già presenti per adeguarle ai moderni metodi di assistenza. Si privilegeranno le strutture localizzate in zone urbane, così da agevolare la vita di relazione dell’anziano, le attività di tempo libero ed aprirsi alla comunità circostante, come sedi di servizi aperti alla popolazione».
«Un altro aspetto molto importante – conclude Lina Lunesu - è quella di favorire i soggiorni di vacanza e cura per gli anziani, in strutture già esistenti nella nostra isola».
Per l’attuazione della proposta di legge, è stato stimato un impegno finanziario di 5.000.000 di euro annui, reperibili nel capitolo di bilancio relativo alle provvidenze a favore di soggetti con disabilità e loro associazioni.