Ha preso il via, oggi, nella sede del Centro regionale di formazione professionale (ex CISAPI) il confronto tra l’amministrazione regionale e il Partenariato istituzionale economico e sociale sulla programmazione FSE 2014-2020.
“L’incontro di oggi - ha affermato l’assessore del Lavoro, Mariano Contu - rappresenta una tappa importante per contribuire alla definizione della strategia del prossimo programma operativo del FSE Sardegna 2014-2020. L’obiettivo è quello di proseguire nell’ascolto dei partner istituzionali, delle parti sociali e della società civile, dopo le prime interlocuzioni avviate in merito alla programmazione unitaria dei fondi. Oggi ci concentreremo sui temi del Fondo sociale europeo, sulle politiche del lavoro, della formazione, dell’istruzione e dell’inclusione sociale”.
"E' un’occasione - ha aggiunto l'esponente dell'Esecutivo - per rafforzare i processi di cooperazione, favorendo l’ascolto e la condivisione delle istanze provenienti dalle diverse esperienze presenti sul territorio che rappresentano un patrimonio di ricchezza che la Regione si impegna a valorizzare. La politica di coesione promossa dalla UE - ha spiegato Contu - dovrà contribuire a riscattare anni di crisi e dovrà servire a promuovere la tanto attesa “crescita intelligente sostenibile ed inclusiva” indicata dalla cosiddetta strategia Europa 2020. E’ per questa ragione che dobbiamo cogliere l’opportunità di lavorare insieme per risollevare le sorti del nostra isola. Per farlo occorre la responsabilità e l’impegno della politica, ma anche il contributo di tutti gli attori coinvolti".
Il direttore del servizio di supporto all'autorità di gestione POR FSE, Luca Galassi, ha approfondito le priorità individuate per il FSE, ovvero: favorire l’accesso all’occupazione per le persone alla ricerca di un impiego, sostenere la mobilità professionale e lo spirito imprenditoriale, contrastare la dispersione scolastica, migliorare l’uguaglianza di accesso all’istruzione e alla formazione permanente, aggiornando le competenze della manodopera e migliorando l’utilità dei sistemi d’insegnamento e di formazione per il mercato del lavoro, promuovere l’inclusione sociale e la lotta alla povertà. Durante l’incontro sono stati raccolti diversi contributi dalle rappresentanze istituzionali, sociali e datoriali che confluiranno nel documento di definizione strategico, in vista della sua approvazione da parte della giunta regionale.