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Senegalese arrestato dai carabinieri di Sanluri per atti persecutori, lesioni personali e violazione domicilio

Il 13 aprile scorso, alle ore 19.30 circa, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sanluri, hanno arrestato in flagranza del reato di atti persecutori, lesioni personali e violazione domicilio, Pene Daouda, di 30 anni, di Camberene (Senegal) ma residente a San Gervasio Bresciano (Bs), di fatto domiciliato Cagliari, commerciante ambulante.
Il giovane alle ore 19:15 , ha raggiunto l’abitazione Luisa Mattana, di 37 anni, di Assemini (Ca) ma residente a Sanluri, che da tempo sottoponeva atti persecutori mediante reiterate telefonate e pedinamenti per farsi consegnare somme denaro.

Nell’occasione, Pene Daouda , ha aggredito La donna che ha chiesto l’intervento dei militari tramite il 112 che giunti sul posto lo hanno sorpreso ancora nei pressi della sua abitazione.

L’uomo quindi dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma e qui dichiarato in arreseto e poi trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia cc di Sanluri in attesa del rito direttissimo.

Il senegalese  ieri è comparso davanti al giudice unico presso il tribunale di Cagliari che dopo aver convalidato l’arresto ha imposto all’uomo il divieto di rientro nel territorio di Sanluri e poi ha fissato una nuova udienza per il 19 aprile prossimo.