"Cambiare si può, non è vero, non è vero che siamo tutti uguali". Lo ha detto Pier Luigi Bersani alla manifestazione contro la povertà di Corviale. "Se non c'è equilibrio sociale una realtà non può crescere, bisogna dare un occhio a quel che può succedere a Corviale anche da ministro dello Sviluppo", ha detto rivendicando di avere contribuito con la sua legge all'apertura del centro in cui si tiene la manifestazione.
Ammortizzatori sociali non coperti, esodati. "Il ministro dell'Economia dice che non ci sono buchi. Non ci sono buchi perchè si lasciano centinaia di migliaia di persone senza un pezzo di pane", afferma il segretario del Pd.
"Una società troppo diseguale non può camminare per tutti. Se la nave va giù non si bagna solo la terza classe", ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani nel suo intervento alla manifestazione contro la poverta' al quartiere Corviale di Roma.
"Siamo al paradosso e non sono d'accordo di mandarle giù tutte. Vengono da diverse settimane a spiegare a noi che la situazione è drammatica. Vengono a dirlo a quelli che dicevano che la situazione rotolava quando gli altri dicevano che i ristoranti erano pieni", ha detto il leader del Pd. "Non solo gli altri ma anche i soloni dei giornali che facevano finta di credere a quelle demenziali panzane che sono state rovinose per noi?", ha aggiunto.
"Per chi conosce i miei gusti, sarà molto chiaro che a me questo nostro incontro è piaciuto moltissimo, dà l'idea di quello che vogliamo essere, un grande partito popolare e non dobbiamo accettare che ci portino lontano da qui", ha detto Pier Luigi Bersani. Vogliamo "metterci sulla vita comune degli italiani, questo abbiamo voluto", ha aggiunto.
Noi siamo fedeli alla Costituzione, che dice che il presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale. Faremo una ricerca onesta fino a prova contraria della soluzione pi§ largamente condivisa in Parlamento". Cosi Pier Luigi Bersani ribadisce l'intenzione di trovare un accordo su un candidato condiviso per il Colle. Il Pd ha detto no - prosegue Bersani - allo scambio tra governo e Presidente della Repubblica che voleva il Pdl. E aggiunge: "Il Pdl ha detto no" al governo di cambimento guidato da Bersani "ma a un certo punto ha detto si purché' noi indichiamo il Presidente della Repubblica. Allora io ho detto no".
"Siamo ad un incrocio e questo è' un ulteriore elemento di difficoltà in una fase difficile ma e' indecente che in questa fase si dica 'la politica faccia presto'. Di qualunquismo in giro ce ne e' gia' troppo". Cosi' Pier Luigi Bersani attacca Matteo Renzi. E ammonisce: "L'ho detto anche in cinese: ci siamo se serviamo alla causa. Se sono di intralcio mi faccio da parte. Io testardo, ma dove siamo arrivati? C'è una politica disinteressata e costituzionale.
Poi Bersani aggiunge:"Bisogna applicare la riforma dell'Imu alleggerendo le fasce deboli e caricando sulle grandi proprieta' immobiliari".