Nel corso del pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile di Sassari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale cittadino, ha arrestato Giulio Manai, 26enne e Tiziana Oggiano, 23enne entrambi sassaresi, per rapina, ricettazione, furto aggravato, estorsione e porto di armi da guerra.
L’informativa prodotta da personale della Squadra Mobile e trasmessa all’autorità giudiziaria, si riferisce ad un episodio accaduto nel decorso mese di gennaio, quando il Manai e la Oggiano si presentarono presso l’abitazione della vittima, con l’intento di riavere indietro una somma di danaro prestata a quest’ultimo l’anno precedente.
Dopo le minacce rivolte in tempi diversi, e l’intimazione di onorare il debito altrimenti sarebbero passati alle vie di fatto, i due pur di riottenere i soldi dati in prestito si sono presentati presso l’abitazione del creditore con una bottiglia incendiaria, munita di stoppino, che una volta accesa è stata scagliata contro la veranda della vittima.
L’ordigno artigianale solo per puro caso non ha preso fuoco, permettendo così alla persona offesa di impedire il divampare delle fiamme.
I due dopo la notifica del provvedimento sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni dove dovranno permanere a disposizione dell’autorità giudiziaria.