Quattro reporter italiani sono stati rapiti in Siria: fanno parte di una troupe Rai, impegnata nella realizzazione di un reportage; la Farnesina chiede massimo riserbo, e anche la Rai chiede "la massimo collaborazione e il massimo riserbo per garantire l'incolumità" dei colleghi. L'azienda informa che è "in costante contatto con l'unità di crisi della Farnesina".
"In relazione alla vicenda dei quattro giornalisti fermati in Siria", la Rai, "in linea con l'invito al massimo riserbo formulato dall'Unità di crisi della Farnesina a tutela dei connazionali coinvolti", in una nota "si appella alla sensibilità di tutti i giornalisti della carta stampata, delle radio delle televisioni e del web affinché venga mantenuto un responsabile silenzio stampa", sottolineando che "notizie sommarie o imprecise potrebbero nuocere all'incolumità dei colleghi, nostra unica priorità".