Press "Enter" to skip to content

Napolitano dà ai saggi 10 giorni: “Nessuna interferenza con Parlamento e partiti”

"Qui non si crea nulla che possa interferire né nell'attività del Parlamento, anche in questa fase in cui lavora nei limiti noti, né nelle decisioni che spettano alle forze politiche". Così Giorgio Napolitano riferendosi al lavoro dei due gruppi di 'saggi' avviato oggi dal Quirinale.

"Io mi sono trovato in una condizione di impossibilità a proseguire nella ricerca di una soluzione alla crisi di governo - ha ribadito - data la rigidità delle posizioni delle principali forze politiche".

Nell'incontro con i componenti del gruppo di lavoro sulle materie istituzionali, svoltosi dopo la riunione del gruppo in materia economico-finanziario ed europeo, il presidente Napolitano ha affermato di aver "molto apprezzato il contributo che già questa mattina hanno cominciato a dare i Presidenti delle Commissioni speciali del Senato e della Camera per l'esame di atti di governo che sono strumenti previsti dai regolamenti quando ci sia una situazione di crisi di governo in atto e il Parlamento debba comunque pronunciarsi anche su provvedimenti legittimi del governo dimissionario in carica. Perché  anche attraverso quello che ci hanno detto i due presidenti - l'on. Giorgetti e il sen. Bubbico - e come ho potuto vedere dai resoconti delle due Commissioni, si è lavorato in modo molto dialogante e costruttivo".

“Spero di aver chiarito così - dice Napolitano - anche la questione della durata temporale dei gruppi di lavoro. Essa è segnata intanto dal fatto che sono gruppi che ho preso l'iniziativa di creare avendo io stesso un tempo segnato, come tutti sanno, e non pensando che siano gruppi di lavoro che scavalchino il tempo della mia presidenza".

Al termine di una lunga nota, il capo dello Stato ha precisato l'arco temporale entro il quale dovrebbero operare i 10 saggi che ha designato sabato scorso. "Sabato - ha scritto il presidente della Repubblica, riportando quanto detto agli stessi saggi nel corso dell'incontro con loro di stamani - ho proceduto in condizioni di particolare urgenza e difficoltà, data anche la coincidenza festiva, alla ricerca di persone che per funzioni di vertice in varie istituzioni e per esperienze concrete compiute in rapporto ad alcuni temi essenziali potessero dare il contributo richiesto. L'indubbio valore dei nomi da me subito resi noti, non mi ha messo al riparo da equivoci e dubbi circa i criteri della scelta o la non presenza di altri nomi certamente validi".

"Comprendo - ha continuato il Presidente Napolitano - il disappunto che con accenti polemici si è espresso per non aver inserito in quella rosa delle personalità femminili, anche individuandole al di fuori di vertici istituzionali cui non abbiano avuto finora accesso. Mi dispiace e me ne scuso, pur trattandosi di organismi non formalizzati e di breve durata cui ho dato vita con obbligata estrema rapidità. Per nomine più sostanziali e di lungo periodo, come quelle che mi è spettato fare per la Corte Costituzionale e per il CNEL, ho dato il giusto peso alla componente femminile. E ai gruppi di lavoro ora istituiti saranno certamente ben presenti gli apporti venuti su molteplici temi da personalità femminili".

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »