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Indice dei prezzi al consumo nella città di Cagliari: anticipazione provvisoria del mese di marzo 2013

A Cagliari, nel mese di marzo 2013, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,2%, a febbraio lo stesso indice era rimasto invariato. L’indice tendenziale questo mese segna +1,3%, in diminuzione rispetto al +1,6% del mese precedente.

Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice n.i.c.: principali variazioni per divisione a marzo 2013.

Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del +0,1%, in controtendenza rispetto al -0,1% del mese precedente. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,3%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +2,7% del mese di febbraio. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Frutta” +1,9%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Vegetali” -1,3%.

Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di marzo, non registra alcuna variazione congiunturale, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice aveva segnato +0,2%. Il tasso tendenziale risulta essere al +1,4% in diminuzione anche esso rispetto al +2,8% del mese di febbraio. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,1%, in aumento rispetto al valore del mese precedente quando non si era registrata alcuna variazione. L’indice tendenziale fa segnare -0,3%, che risulta essere in controtendenza rispetto al +0,3% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del -0,1%, in aumento rispetto al valore del mese di febbraio che era -0,4%. L’indice tendenziale si posiziona sul +2,8%, in diminuzione rispetto al +3,2% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Gas” -1,1%.

Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,3%, in aumento rispetto al mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale segna +1,3%, che è in aumento anche esso rispetto al +1,1% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione non registra alcuna variazione, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale risulta essere -0,6%, in aumento rispetto al valore del mese precedente quando si era registrato -1,4%. Nelle singole classi, in aumento, non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi paramedici” -1,2%

Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a febbraio segna +1,2%, in aumento rispetto al +0,8% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +2,2%, in diminuzione rispetto al +3,1% del mese di febbraio. In aumento, questo mese, si segnalano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” +19,4% e “Acquisto di altri servizi di trasporto” +2,9%. In diminuzione si registra una sola variazione significativa alla classe “Trasporto passeggeri su rotaia” -1,4%.

Comunicazioni - La divisione, nel mese di marzo registra una variazione congiunturale del -0,9%, in aumento rispetto al valore del mese di febbraio quando lo stesso indice aveva segnato -3,9%. L’indice tendenziale fa segnare -5,4%, in diminuzione rispetto al -4,1% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Apparecchi telefonici e telefax” -2,1%.
Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a marzo registra una variazione del +0,2%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era variato del +0,5%. Il tasso tendenziale segna una variazione del +0,8%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice era variato del -0,1%. In aumento si hanno variazioni significative da segnalare alle classi “Supporti di registrazione” +3,1%; “Giochi, giocattoli e hobby” e “Animali domestici e relativi prodotti” +1,4% e “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” +1,3%. In diminuzione c’è da segnalare una sola variazione significativa alla classe “Riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici” -1,4%.

Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, come nel mese precedente. Il tasso tendenziale è pari al +5,2% che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese, in questa divisione, non registra alcuna variazione, il mese precedente lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,1%. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,4%, in diminuzione rispetto al +1,6% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi di alloggio” -1,0%.

Altri beni e servizi - Nella divisione l’indice congiunturale registra una variazione del -0,5%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice era variato del +0,2%. L’indice tendenziale registra una variazione del +0,5%, in diminuzione anche esso rispetto al valore riscontrato il mese precedente che era +1,1%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Altri servizi n.a.c.” -3,3%.

P.S.: Rispetto al comunicato stampa di febbraio, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici complessivi del bilancio da +1,7% a +1,6% il tendenziale, e da +0,1% a invariato il congiunturale a causa di alcuni aggiustamenti apportati dall’Istat alle divisioni “Abbigliamento e calzature”, “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili”, “Servizi sanitari e spese per la salute” e “Altri beni e servizi” in conseguenza di rettifiche effettuate sulle classi “Scarpe ed altre calzature”, “Affitti reali per l’abitazione principale”, “Beni non durevoli per la casa”, “Prodotti farmaceutici” e “Altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona”.
I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 12 Aprile 2013.

Il prossimo comunicato stampa verrà diffuso martedì 30 Aprile 2013. Com

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