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Calcio – Serie B

Sassuolo e Verona si annullano a vicenda (1-1) nel big-match del turno pre-pasquale di serie B ma il Livorno non ne approfitta facendosi riprendere nel finale (1-1) a Bari. Due risultati che fanno gioco all'Empoli che grazie al successo di misura (0-1) a Vercelli riporta al di sotto dei 10 punti (-8) il distacco dal 3° posto. In chiave play-off spicca il ritorno al successo del Varese (3-0 alla Reggina) e il roboante 2-6 del Novara a Cittadella, risultato che consente agli azzurri di salire al 6° posto, scavalcando il Brescia, sconfitto (1-0) a Terni. Torna a sognare un posto al sole anche la Juve Stabia che vince (1-0) la gara-spareggio con il Modena. In coda, si aggrava la posizione del Vicenza, battuto (2-0) anche a Lanciano. Si rialza, invece, lo Spezia, che strappa tre punti d'oro (0-2) a Crotone. Infine boccata d'ossigeno per l'Ascoli che piega per 3-1 il fanalino di coda Grosseto. Nell'anticipo il Cesena ha sconfitto per 2-0 il Padova.

Sassuolo-Verona 1-1 - Il Verona evita nel finale la sconfitta a Modena con la capolista Sassuolo e resta saldamente agganciato al 2° posto. Gli scaligeri partono bene, sfiorano per due volte il vantaggio con Cacia e Hallfredsson, ma al primo vero pericolo costruito dai neroverdi vanno in svantaggio: il gol lo segna (30') Pavoletti con un preciso sinistro in diagonale su lancio di Boakye. Il Verona si rimbocca le maniche e, al 53', si procura (fallo di mano in area di Bianco) il rigore per pareggiare: sul dischetto va Gomez che, però, si fa intuire il tiro da Pomini.
La squadra di Mandorlini non demorde e, al 74', raggiunge il giusto premio: l'1-1 porta la firma di Hallfredsson che raccoglie un cross dalla destra di Gomez e infila il pallone nell'angolo opposto con un bel tocco d'interno sinistro al volo.

Bari-Livorno 1-1 - Il Livorno si fa riprendere nel finale a Bari e sciupa la ghiotta occasione di restare da solo al 2° posto. Dopo aver rischiato su un tiro di Ghezzal, i labronici prendono il comando delle operazioni e passano (15') con Belingheri che, su un lancio di Dionisi, anticipa Lamanna in uscita con un morbido pallonetto. Lo stesso Belingheri manca il raddoppio sul finire del tempo e ricarica il Bari che, nella ripresa, sfiora in almeno due circostanze il pari con Sciandone e Ghezzal. Il Livorno non chiude i conti in contropiede con Paulinho, che prende un palo esterno a porta vuota dopo aver superato anche Lamanna e, all'87' viene gelato da Fedato che sigla l'1-1 con un bel colpo di testa su punizione dalla trequarti destra di Bellomo.

Pro Vercelli-Empoli 0-1 - L'Empoli riscatta nel migliore dei modi lo scivolone con il Bari passando con il minimo sforzo a Vercelli. Dopo un primo tempo senza lampi ecco (59') l'episodio che decide la gara: su un angolo dalla sinistra, Scavone tocca la palla con la mano e induce l'arbitro La Penna a decretare il rigore che Tavano trasforma. La Pro reagisce con orgoglio ma, dopo essersi vista annullare un gol di Ragatzu per dubbio fuorigioco, fallisce con Iemmello la migliore delle occasioni per pareggiare.

Varese-Reggina 3-0 - Il Varese torna alla vittoria dopo 7 giornate, a spese della Reggina, e conserva il 5° posto in classifica. I lombardi partono a testa bassa e dopo due occasioni sciupate da Lazaar e Neto Pereira sbloccano meritatamente il risultato (29') con un colpo di testa dello stesso Neto Pereira su cross dalla trequarti sinistra di Oduamadi. Sulle ali dell'entusiasmo gli uomini di Castori insistono ma non sono fortunati: prima il palo e poi la traversa (su punizione) impediscono a Netto Pereira e ad Ebagua di raddoppiare. L'allungo decisivo al Varese riesce solo dopo essere rimasto in 11 contro 10 per l'espulsione (52') di Bergamelli per somma di ammonizioni. I biancorossi insistono e, al 67', raddoppiano con un bel colpo di testa in tuffo di Troest su angolo dalla destra di Filipe. La Reggina alza bandiera bianca e, all'88', incassa anche il 3-0, sempre di testa, stavolta del subentrato Koné su cross dalla sinistra di Oduamadi.

Cittadella-Novara 2-6 - Il Novara travolge il Cittadella e completa la sua fantastica rincorsa ai play-off, salendo al 6° posto. Il risultato si sblocca dopo appena 6': Schiavone raccoglie una corta respinta della difesa, sugli sviluppi di un angolo, e con un preciso destro dal limite infila il pallone sotto l'incrocio. I veneti sciupano il raddoppio con Di Nardo e Di Roberto e rianimano gli azzurri che, dopo aver sciupato una ghiotta occasione con Gonzalez pareggiano grazie a un aiuto arbitrale: Abbatista al 30' vede, infatti, un inesistente fallo di Cordaz (per di più espulso) ai danni di Lepiller lanciato a rete e decreta il rigore. Sul dischetto va Buzzegoli che batte il subentrato Pierobon. Sfruttando la superiorità numerica il Novara insiste e, al 38', capovolge la situazione con un bel colpo di testa di Lepiller su cross dalla destra di Marianini. Si gioca a una porta sola e, dopo due occasioni mancate da Lazzari arriva (48') l'inevitabile 1-3 siglato ancora da Buzzegoli con un gran destro da 25 mt che sorprende un incerto Pierobon. Il Cittadella tira fuori l'orgoglio ma manca con Coly, Schiavon e Di Roberto l'oppotunità di riaprire la partita. Il Novara ringrazia e, all'81' cala il poker con Fernandes che riprende una corta conclusione di Pierobon su una sua prima conclusione. Palla al centro e il Cittadella riduce il distacco con Di Carmine che riprende un tiro di Di Nardo respinto da Bardi. Il Novara non ci sta e, all'86', ristabilisce le distanze con Rubino che insacca da due passi su assist dalla destra di Gonzalez. Due minuti dopo c'è gloria anche per lo stesso attaccante argentino che scatta sul filo del fuorigioco su un lancio di Fernandes e insacca a porta vuota dopo aver saltato anche Pierobon in uscita.

Ternana-Brescia 1-0 - Il Brescia cade al Liberati ed esce dalla zona play-off. Dopo aver colpito un palo con Scaglia nel primo tempo, i lombardi subiscono la crescita degli umbri nella ripresa. Ragusa impegna Arcari poi, a complicare la vita a Calori arriva Caldirola che si fa espellere (64') per somma di ammonizioni. Malgrado l'inferiorità numerica il Brescia non desiste e sfiora il vantaggio con Andrea Caracciolo. La svolta, stavolta in negativo, la dà un altro Caracciolo, Antonio, che atterra in area Vitale al 72', consentendo all'ex terzino del Napoli di andare sul dischetto e sbloccare il risultato riprendendo la carta respinta di Arcari sulla sua prima conclusione centrale.

Juve Stabia-Modena 1-0 - La Juve Stabia vince lo spareggio con il Modena per restare in corsa per i play-off e torna a sperare. Le vespe dominano nel primo tempo ma non riescono a concretizzare la superiorità territoriale con Acosty, Caserta e Mezavilla. Per passare i campani devono attendere l'avvio di ripresa: dopo appena 1' Andelkovic atterra in area Cellini e costringe l'arbitro Velotto a decretare il rigore: Dicuonzo si fa parare il tiro da Colombi ma sulla respinta arriva per primo Caserta che insacca. Il Modena va vicino al pari solo con Lazarevic e consente ai gialloblu di legittimare il successo sfiorando per tre volte il 2-0 con lo stesso Caserta.

Virtus Lanciano-Vicenza 2-0 - Il Lanciano vince lo scontro salvezza con il Vicenza e spinge i veneti sempre più verso la retrocessione. Dopo un'occasione per parte (Piccolo e Malonga), sono i frentani a sbloccare il risultato (30') con un Plasmati che riprende una respinta sulla linea di Rigoni su un colpo di testa di Falcinelli e, sempre di testa, da due passi, insacca. Il Vicenza perde la testa, resta in 10 (33') per l'espulsione di Semioli e, al 38' subisce il raddoppio complice uno sciagurato tocco nella propria porta di Castiglia su cross dalla sinistra di Falcinelli. Nella ripresa il Lanciano si limita a controllare il risultato bloccando sul nascere lo sterile tentativo di reazione degli uomini di Dal Canto.

Crotone-Spezia 0-2 - Colpo grosso dello Spezia che espugna lo Scida e aggancia la zona salvezza. Gara dai due volti: dopo un'occasione ospite mancata da Antenucci in campo si vede solo il Crotone che fallisce l'incredibile con Maiello, che colpisce anche una traversa a porta vuota, De Giorgio e Ciano (2). Lo Spzia tira un sospiro di sollievo e, dopo aver impensierito la porta rossoblu ancora con Antenucci, sblocca il risultato al 50' con un preciso destro in diagonale da 25 mt di Sammarco. Il Crotone accusa il colpo e, al 67', incassa il colpo del ko dal subentrato Lollo che riprende una corta respinta della difesa e batte di nuovo Caglioni con un forte destro dal limite.

Ascoli-Grosseto 3-1 - L'Ascoli piega il fanalino di coda Grosseto e incamera tre punti preziosi in chiave salvezza. I marchigiani partono forte e, dopo due occasioni sciupate da Zaza e Peccarini, passano (30') con un preciso colpo di testa di Feczesin su cross dalla trequarti destra di Scalise. Il Grosseto s'innervosisce e al 33' a farne le spese è Som che si fa ammonire per la seconda volta e lascia i compagni in 10. L'Ascoli ringrazia e approfitta della superiorità numerica per raddoppiare al 52' con Russo che piega le mani a Lanni con un forte destro da 25 mt. Il Grosseto non demorde e, al 76', riapre i conti con un bel colpo di testa di Del vecchio su angolo dalla destra di Brugman. I maremmani insistono ma non sono fortunati: al 79' l'arbitro Pairetto annulla il 2-2 di testa di Mandorlini su torre di Delvecchio per un presunto fallo dello stesso capitano biancorosso. Il Grosseto s'abbatte e, all'85', incassa il gol del definitivo 3-1 da Loviso che trasforma un rigore concesso per un fallo di Feltscher su Zaza.

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