Press "Enter" to skip to content

Celentano a Grillo: cambia marcia o spingerai il Pd dal PdL.

Si vede un po' Papa, Celentano, e non da oggi. E allora immagina una lettera scritta da Francesco a Grillo e Bersani e come il papa esorta i 'nemici in politica' ad amarsi in nome del "bene del popolo italiano", lancia un appello dalle pagine di La Repubblica.

"Cari amici, amate i vostri nemici, almeno in quei TRE punti di governo che piacciano a Grillo e sui quali siete d'accordo per la fiducia", scrive il Molleggiato, "Tralasciate per ora i punti che vi separano, a causa dei quali il governo potrebbe cadere ancora prima di nascere".

L'appello vale per tutta la scena politica, per la stampa, per il "Marco Quotidiano a Servizio Pubblico" che attacca il nuovo presidente del Senato Pietro Grasso e per Flores d'Arcais che invoca l'ineleggibilità di Berlusconi.

Celentano si concentra poi sul movimento M5S e in particolare su Grillo: "Attento amico parlante! Lo sai che io ti voglio bene e sono orgoglioso per quello che sei riuscito a fare. Ma mi preoccupa il fatto che se non cambi marcia e aspetti ancora ad innescare quella del vero statista, anche se comico, ho paura che il motore si imballi, e questo sarebbe un vero peccato".

Il pericolo, ammonisce Celentano, è di spingere Bersani verso l'abbraccio politico con Berlusconi e di rischiare in fin dei conti di perdere un'occasione forse unica. "Hai mai pensato ai vari risvolti di una così curiosa alleanza?". Potrebbe finire, avverte Celentano, che si inneschi tra i due una gara a chi lavorerà meglio, e "poi magari gli italiani sono contenti di come hanno governato" e la breve alleanza "potrebbe protrarsi e magari durare qualche anno, o addirittura cinque... E poi?... tu dirai si ritorna alle elezioni, ma se poi questi due o anche il resto dei partiti non fanno più tutti quegli sbagli che ahnno fatto fino adesso?".

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »