"Con la rinuncia agli appartamenti di servizio e con norme più restrittive per l'uso delle autovetture, oggi abbiamo messo a segno un primo risultato, a nemmeno due settimane dall'insediamento della Camera". Lo afferma il presidente della Camera, Laura Boldrini, in una nota.
"Voglio ringraziare tutto l'Ufficio di Presidenza, che con sensibilità, competenza e tempestività - sottolinea la terza carica dello Stato - ha saputo mandare un segnale chiaro di sobrietà all'opinione pubblica. Sono certa che lo stesso clima positivo di confronto accompagnerà anche le scelte che saremo chiamati a fare all'inizio della prossima settimana sul trattamento economico dei deputati titolari di cariche e le loro spese di segreteria e di rappresentanza".
"Ciò avverrà in raccordo con il Senato, come già convenuto col Presidente Grasso subito dopo la nostra elezione - spiega Boldrini in una nota - So bene che i tagli agli emolumenti di chi svolge attivita' istituzionale non servono certo a far ripartire l'economia del Paese e a rispondere alla drammatica mancanza di lavoro. So pero' anche che la nuova legislatura deve esibire da subito un 'biglietto da visita' credibile per riavvicinare i cittadini alle istituzioni. Le nostre scelte di oggi vanno in questa direzione", conclude Boldrini.