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Mediazione del Prefetto di Cagliari dopo lo stato di agitazione tra i dipendenti e il comune di Cagliari.

Questa mattina, presieduto dal Prefetto Alessio Giuffrida, si è tenuto il tentativo di conciliazione, previsto dalla legge sui servizi pubblici essenziali, a seguito dello stato di agitazione proclamato dal personale del Comune di Cagliari al fine di contestare la distribuzione del fondo incentivante 2012 e per sollecitare l’avvio delle trattative per quello del 2013.

Alla riunione hanno partecipato in rappresentanza del Comune di Cagliari il sindaco Massimo Zedda e l’Assessore al personale Luisa Sassu. Per le Organizzazioni Sindacali i rappresentanti di Cgil Fp, Cisl Fps, Uil Fpl, Ugl, della Di.C.C.A.P. e della R.S.U. del Comune di Cagliari.

Nel corso dell’incontro, i Rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno ricostruito la situazione venutasi a determinare relativamente alla distribuzione del fondo incentivante da assegnarsi per l’anno 2012, e come, allo stato, si rischi una disparità di trattamento tra le diverse figure di personale.

Hanno posto in evidenza, altresì, come sia necessario procedere urgentemente ad individuare una soluzione per detta annualità e procedere a ridiscutere interamente gli istituti contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro dei dipendenti comunali.

L’Amministrazione comunale ha sottolineato quali siano le varie soluzioni tecnicamente praticabili al riguardo, ponendo l’accento sul percorso condiviso già da tempo avviato con le organizzazioni sindacali, sul cui solco si è dichiarata disponibile a proseguire il dialogo, partendo dai risultati già ottenuti.

Dopo ampia e approfondita discussione è stato concordato che: l’Amministrazione comunale si impegna a convocare per il 4 aprile prossimo. un tavolo tecnico-politico di confronto con i sindacati, nel quale discutere delle possibili soluzioni sui temi oggetto della vertenza, in particolare per l’anno 2012. Al contempo, si impegna ad aprire una trattativa su tutti gli istituti contrattuali previsti per incentivare la produttività dei dipendenti per l’anno 2013 e a sospenderne l’applicazione sino a conclusione della discussione; le organizzazioni sindacali, nelle more della discussione che verrà avviata in ambito comunale, pur non ritenendo, allo stato, positivamente concluso il tentativo di conciliazione, si impegnano a sospendere lo stato di agitazione, conformemente alle disposizioni disciplinanti la materia. Com

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