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Due pregiudicati cagliaritani denunciati per ricettazione in concorso e inosservanza della misura di sorveglianza speciale.

Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato P.G., di 43 anni, pluripregiudicato e P.E., di 41 anni, pregiudicato, entrambi cagliaritani, per ricettazione in concorso

P.E. anche per inosservanza alla misura della sorveglianza speciale.
A seguito delle attività di controllo del territorio disposte dal Questore di Cagliari, Massimo Bontempi, controlli ulteriormente intensificati in tutto il centro urbano e nelle periferie, anche a seguito della segnalazione di alcuni furti perpetrati nell’area ai danni di esercizi commerciali e non solo. Da ultimo, il grave episodio a danni della Facoltà di Ingegneria dopo il quale gli uomini della Squadra Volanti cagliaritana nel pomeriggio di ieri hanno recuperato  tutta la refurtiva sottratta alla Facoltà di Ingegneria  del capoluogo alcuni giorni fa e denunciato in stato di libertà due cagliaritani.

Su disposizione del Centro Operativo Telecomunicazioni nel pomeriggio di ieri nel corso dei controlli finalizzati anche alle verifiche sulle persone destinatarie di decreti di sorveglianza speciale e misure restrittive quali la detenzione domiciliare, un equipaggio della Volante, ha raggiunto la via Castelli dove ha poi proceduto a più attenti controlli anche in ragione della particolarità della zona spesso teatro di attività delittuose o utilizzata per l’occultamento di proventi di attività illegali.

Gli agenti hanno iniziato così un’attenta attività di verifica ed entrati nell’appartamento di uno dei sospettati (P.E. sorvegliato speciale) per i consueti riscontri circa la presenza nell’abitazione dell’individuo e dopo aver accertato l’assenza dell’uomo, hanno notato nel salone la presenza di numeroso materiale informatico.

Subito insospettiti i poliziotti hanno ricondotto il ritrovamento al furto compiuto nella facoltà di ingegneria: 9 calcolatrici scientifiche, una radio microfono, due casse acustiche, una batteria portatile per microfono, due antenne radio, un telecomando per videoproiettore, numerosi cablaggi per pc e supporti multimediali, un pc, un amplificatore per mixer.

Gli operatori della Polizia di stato, a seguito dell’ accertamento di ulteriori elementi circostanziali sono risaliti a P.G., e hanno così proceduto al controllo dell’abitazione anche di questo, presente in casa, all’interno della quale è stata rinvenuta la restante refurtiva rubata alla facoltà:17 monitor per pc, un toner, 9 pc, 16 tastiere, 13 mouse, un microfono, 2 casse acustiche, un coltello, un cacciavite, una cesoia. Quindi, a conclusione dell’attività di recupero dei beni sottratti all’università cittadina, i due pregiudicati sono stati denunciati in stato di libertà all’A.G. cagliaritana.
Sono in corso le procedure finalizzate al riconoscimento e conseguente restituzione di tutto il materiale alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari.