"Non siamo in condizione da soli di garantire un governo in questo Paese" ma tanto meno gli altri. Abbiamo la difficile responsabilità di essere i primi senza poter essere i soli", ha detto Pier Luigi Bersani all'assemblea degli eletti del Pd.
Pier Luigi Bersani è tornato a sottolineare la differente struttura del Pd rispetto ad altre realtà politiche. "Non ci conosciamo ancora, ma dobbiamo prendere decisioni, in un contesto alternativo. Altri hanno strutture di comando che guidano e guideranno i passi di questi giorni".
"Noi, come si sa, abbiamo una struttura di partecipazione e siamo di fronte all'opportunità di dimostrare che una struttura democratica di partecipazione è utile al Paese", ha detto il segretario del Pd incontrando i parlamentari a Roma.
"Fissiamo gli occhi sulla situazione reale del nostro Paese: il 2013 sarà l'anno peggiore dal 2007 ad oggi in termini di recessione, di disoccupazione, di redditi, e di rischi estremi di povertà. Questo abbiamo davanti", ha detto ancora Pier Luigi Bersani, incontrando a Roma in un teatro gli eletti in Parlamento". E puntualizzando: "Quando dicevo 'polvere sotto il tappeto' intendevo questo'".
"Molti dicono che questa nostra è una strada stretta. E' strettissima, non lo dicano a me", ha detto Pier Luigi Bersani parlando del suo tentativo di formare un governo. "Vorrei capire qual è più larga nella situazione data. Non è che abbiamo in giro delle autostrade...", ha aggiunto il segretario Pd.
Non è l'unico attacco che Bersani ha riservato alle 'voci di dentro' nel partito democratico. Il segretario ha puntato il dito contro chi "dice 'con il Movimento 5 stelle 'neanche un caffé perché è assurdo' e poi sparge antipolitica a piene mani nella stessa pagina".