La Procura della Repubblica di Napoli ha posto sotto sequestro l'area della "Città della scienza" del capoluogo campano, distrutta da un incendio divampato ieri sera.
La Polizia ha avviato indagini per accertare le cause del rogo che ha interessato il museo interattivo considerato tra i gioielli culturali di Napoli, oltre che uno dei suoi maggiori fattori di attrazione turistica, con una media di 350mila visitatori l'anno.
L'incendio non ha causato feriti; all'interno della struttura non c'erano persone dal momento che il lunedì è giorno di chiusura settimanale. I danni invece sono ingentissimi: restano solo i muri perimetrali mentre l'interno dei padiglioni è devastato. Il fronte del fuoco si è esteso per oltre un centinaio di metri ed è stato spento da decine di vigili del fuoco dopo ore di lavoro. Solo un edificio è stato risparmiato dalle fiamme.
La Città della Scienza era stata inaugurata nel 2001, aveva 160 dipendenti, e vantava 350mila visitatori l'anno, con una manifestazione di punta, futuro remoto, che anticipava temi e problemi della scienza contemporanea.