A Cagliari, nel mese di febbraio 2013, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,1%, a gennaio lo stesso indice era variato del +0,3%. L’indice tendenziale questo mese segna +1,7%, in diminuzione rispetto al +1,9% del mese precedente.
Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice: principali variazioni per divisione a febbraio 2013
Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame registra una variazione congiunturale del -0,1%, in controtendenza rispetto al +0,9% del mese precedente. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,7%, che risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al +3,4% del mese di gennaio. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Vegetali” -2,6%.
Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di febbraio, registra una variazione congiunturale del +0,2%, che è lo stesso valore del mese precedente. Il tasso tendenziale risulta essere al +2,8% in aumento rispetto al valore del mese di gennaio, quando si era registrato + 2,6%. In aumento si segnala una variazione significativa alla classe “Vini” +1,4%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,2%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,3%. L’indice tendenziale segna +0,5%, che risulta essere in aumento rispetto al +0,3% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Scarpe ed altre calzature” +1,2%. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del -0,2%, in diminuzione rispetto al valore del mese di gennaio che era +1,0%. L’indice tendenziale si posiziona sul +3,5%, in diminuzione anche esso rispetto al +3,8% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Gasolio per riscaldamento” +1,8% e “Affitti reali per l’abitazione principale” +1,0%. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Altri servizi per l’abitazione n.a.c.” -3,6% e “Gas” -2,2%.
Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,2%, in aumento rispetto al mese precedente quando non si era registrata alcuna variazione. L’indice tendenziale segna +1,1%, che è in aumento anche esso rispetto al +1,0% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione alla classe “Grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino” +5,0%. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Servizi sanitari e spese per la salute L’indice congiunturale della divisione non registra alcuna variazione, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,5%. L’indice tendenziale risulta essere -1,5%, che risulta essere lo stesso valore del mese precedente. Nelle singole classi, in aumento come in diminuzione, non si segnalano variazioni significative.
Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a febbraio segna +0,8%, in controtendenza rispetto al -0,7% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +3,1%, in diminuzione rispetto al +3,3% del mese di gennaio. In aumento, questo mese, si segnalano variazioni significative alle classi “Trasporto passeggeri su rotaia” +3,4%; “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” +1,5% e “Manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati” +1,4%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” -2,4% e “Trasporto aereo passeggeri” -1,2%.
Comunicazioni - La divisione, nel mese di febbraio registra una variazione congiunturale del -3,9%, in controtendenza rispetto al valore del mese di gennaio quando lo stesso indice aveva segnato +0,2%. L’indice tendenziale segna -4,1%, anche esso è in diminuzione rispetto al -0,6% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Servizi di telefonia e telefax” -4,4% e “Apparecchi telefonici e telefax” -2,4%.
Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a febbraio registra una variazione del +0,5%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era variato del -0,3%. Il tasso tendenziale segna una variazione del -0,1%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice era rimasto invariato. In aumento si hanno variazioni significative da segnalare alle classi “Supporti di registrazione” +6,2%; “Giornali e periodici” +3,2%; “Pacchetti vacanza” +1,7%;“Servizi ricreativi e sportivi” +1,5% e “Beni durevoli per ricreazione all’aperto” +1,1%. In diminuzione c’è da segnalare una sola variazione significativa alla classe “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” -1,2%.
Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, come nel mese precedente. Il tasso tendenziale è pari al +5,2% che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese, in questa divisione, registra una variazione del +0,1%, il mese precedente lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,2%. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,6%, in aumento rispetto al +1,5% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Altri beni e servizi - Nella divisione l’indice congiunturale registra una variazione del +0,1%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice era variato del +0,2%. L’indice tendenziale registra una variazione del +1,0%, in diminuzione anche esso rispetto al valore riscontrato il mese precedente che era +1,1%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi assicurativi connessi alla salute” -4,0%.
P.S.: Rispetto al comunicato stampa di gennaio, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici delle divisioni Abbigliamento e calzature rispettivamente, da +0,5% a +0,3% il tendenziale, e da +0,5% a +0,3% il congiunturale, Mobili, articoli e servizi per la casa rispettivamente, da +0,9% a +1,0% il tendenziale, e da -0,1% a invariato il congiunturale e Servizi sanitari e spese per la salute rispettivamente, da -1,6% a -1,5% il tendenziale, e da +0,4% a +0,5% il congiunturale a causa di rettifiche effettuate sulle classi “Scarpe ed altre calzature”, “Servizi domestici di personale retribuito” e “Prodotti farmaceutici”.
I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 12 Marzo 2013. Com