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Consiglio delle autonomie locali della Sardegna decide la proroga fino al 30 Giugno le otto Province sarde

Il voto del consiglio regionale che questo pomeriggio ha deciso di prorogare fino al 30 Giugno le otto Province sarde conferma l'irresponsabilità della maggioranza che governa in Regione.

È irresponsabile non tener conto dei principi costituzionali che impongono l'impossibilità di sciogliere organi regolarmente letti prima della scadenza del mandato.

Il voto del consiglio regionale che questo pomeriggio ha deciso di prorogare fino al 30 Giugno le otto Province sarde conferma l’irresponsabilità della maggioranza che governa in Regione.

È irresponsabile non tener conto dei principi costituzionali che impongono l’impossibilità di sciogliere organi regolarmente eletti prima della scadenza del mandato.

È irresponsabile creare le condizioni per un caos istituzionale e per una paralisi degli enti che avranno ripercussioni negative e provocheranno danni ingenti a cittadini e imprese.

Il Consiglio delle Autonomie Locali esprime tutta la sua contrarietà per la Legge approvata dall’assemblea. Un provvedimento che, tra le altre cose, risulterà di quasi impossibile applicazione, vista la ristrettezza dei tempi entro i quali si dovranno trasferire funzioni e competenze e svolgere i referendum nei singoli comuni. Insomma, l’ennesima dimostrazione di quanto la maggioranza sia incapace di risolvere i problemi e della sua innata propensione  a complicare ulteriormente la vita ai cittadini sardi.