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Guardia di finanza. Un 2012 di risultati positivi per il reparto operativo aeronavale di Cagliari.

Sono stati più di 5.000 i controlli effettuati nel corso del 2012 dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari. E oltre all’intensificazione delle attività operative in mare, condotte con i mezzi navali della classe Guardacoste e vedette, è stato potenziato il controllo del territorio lungo tutto il litorale della Sardegna, a contrasto di ogni forma di evasione ed elusione fiscale. Più di 1.000 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, di cui oltre 250 sono risultati irregolari.

Ai fini della presunzione di ricchezza dei soggetti che possiedono beni di lusso ed extralusso, sono stati eseguiti circa 750 controlli economici del territorio, attività di rilevazione dei dati relativi al possesso di beni, indici di capacità contributiva, con l’attenzione rivolta alle imbarcazioni da diporto di particolare pregio.

Oltre 100 controlli per l’accertamento dei prodotti energetici sottoposti ad accisa in regime di esenzione d’accisa nei confronti delle imbarcazioni da pesca e da diporto.

Decine di controlli finalizzati alla tutela dei consumatori e del mercato di beni e dei servizi, attraverso la lotta alla contraffazione ed alla pirateria audiovisiva, con particolare attenzione al commercio ambulante effettuato da cittadini extracomunitari.

Le unità navali del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari hanno percorso oltre 82.000 miglia nautiche, controllando circa 2.350 imbarcazioni nel mare territoriale della Sardegna, rivolgendo una particolare attenzione al flusso dell’immigrazione clandestina che, fortunatamente, nel corso del 2012, si è esaurito.

Nel settore dei servizi di polizia marittima sono state riscontrate circa 400 violazioni. È stata condotta un’energica azione di contrasto alla pesca illegale, mirata all’accertamento delle violazioni della normativa che disciplina la pesca marittima a tutela dell’ecosistema marino e della salute dei cittadini. Attività proseguita sul territorio attraverso i controlli dell’etichettatura dei prodotti ittici messi in vendita presso le pescherie, per la verifica dell’applicazione delle normative che disciplinano la tracciabilità e la qualità dei prodotti commercializzati. Sequestrati centinaia di chili di prodotti della pesca, 140 metri di reti a strascico, 2.200 metri di reti da posta, 500 nasse ed attrezzatura varia.

Per ciò che concerne la lotta al traffico di sostanze stupefacenti, la complessa ed articolata attività eseguita sia in mare che sul territorio ha portato, nel corso del 2012, all’arresto di n. 1 persona, alla denuncia a piede libero di n. 4 persone e alla segnalazione di n. 1 persona alla Prefettura per uso personale di stupefacenti. Sequestrati circa 1.600 gr. di sostanze stupefacenti.

In materia di tutela del patrimonio archeologico subacqueo ricordiamo i recuperi, effettuati nelle acque di Bosa Marina, di un’ancora litica a gravità della tipologia Enea, risalente all’era preistorica e di due macine in pietra, risalenti al IV secolo a.c..

Oltre i precedenti specifici settori di servizio, particolare rilievo hanno assunto le due operazioni denominate “IDRA” e “IDRA2” rivolte alla tutela dell’ambiente in tutta la Sardegna. 47 persone denunciate all’A.G., sequestrate aree per oltre 53.000 mq., 70 mc. di pneumatici fuori uso, circa 2.700 tonnellate di rifiuti (inerti, di rifiuti speciali pericolosi e di rifiuti solidi urbani), circa 150 tra motoveicoli ed autoveicoli in evidente stato di abbandono, nr. 7 fabbricati per un complessivo di 1.065 mq., n. 4 natanti da diporto con relativi carrelli porta barca e n. 1 carrello elevatore.
Come ulteriore sviluppo dell’attività di Polizia Ambientale, si è anche provveduto al recupero del tributo speciale - c.d. “Ecotassa” - recepita dalla Legge Regionale 22 aprile 2002, n. 7 della Regione Autonoma della Sardegna.

Infine, sono state sequestrate costruzioni nelle ridenti località turistiche per abusi edilizi in aree demaniali e, in materia di contrabbando doganale, sono stati accertati tributi evasi per oltre 500 mila euro, sequestrato un motoveliero del valore di 1.850.000 euro ed un motoscafo del valore di 650.000 euro. Com-red