Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato all’unanimità il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Il documento programmatico che segna l’inizio di una vera e propria rivoluzione energetica ispirata al risparmio delle risorse e al rispetto dell’ambiente, ha ottenuto via libera del Consiglio comunale nella seduta del 30 novembre. A illustrare i contenuti del PAES all’Assemblea civica è stato l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Leoni: «Sennori è l’undicesimo Comune della provincia di Sassari ad approvare il PAES, uno strumento che la Comunità Europea ha adottato nel 2001 e che ha come scopo quello di produrre energia in un mondo che cambia, ovvero un modo nuovo di vivere e di utilizzare le nostre risorse, gestire i nostri consumi», ha esordito Leoni. «Sennori, aderendo nel 2011 al Patto dei sindaci, ha sottoscritto questo progetto, ovvero la nostra Amministrazione si è impegnata a perseguire gli obbiettivi previsti dal pacchetto Clima-energia approvato nel 2008 dal Parlamento Europeo: ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente del 20 per cento; aumentare contemporaneamente il livello di efficienza energetica del 20 per cento; aumentare, sempre del 20 per cento, la quota di utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Tutto questo deve essere fatto entro il 2020 e il Comune di Sennori si è impegnato a fare ciò con strumenti diretti e indiretti», ha spiegato l’assessore all’Ambiente. «Direttamente, intervenendo sull’edilizia pubblica e sui consumi della pubblica amministrazione; indirettamente stimolando i privati a fare altrettanto, ottimizzando i consumi e rivolgendosi sempre più alle fonti rinnovabili di energia».
Il PAES, redatto grazie al lavoro dei tecnici della struttura municipale e controllato e convalidato dalla Multiss, ha richiesto un lungo studio del territorio comunale, con un attento monitoraggio dei consumi e del sistema energetico e trasporti locali.
I tre pilastri su cui poggia il PAES del Comune di Sennori e che, complessivamente, concorrono al raggiungimento degli obiettivi 20 -20 -20, ma anche allo sviluppo di una economia che si armonizza colo sviluppo sostenibile del territorio sono: Il risparmio energetico e la riduzione dell'uso delle fonti fossili; l’uso razionale dell'energia (URE) e l’efficienza energetica (EE); L’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (FER).
Per ridurre la richiesta energetica, l’Amministrazione comunale ha individuato le azioni di efficientamento energetico degli edifici, di miglioramento del traffico sia locale che extraurbano e l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale. Per ridurre invece le emissioni associate alla produzione dell’energia elettrica, riducendo quindi il fattore di emissione per kWh, è utile pensare ad azioni che prevedano la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili, quali il solare fotovoltaico, l’eolico e la trigenerazione a biomassa.
Diversi poi sono i progetti studiati nei diversi ambiti: si va dalla sostituzione dei veicoli comunali a combustibile tradizionale con veicoli a basso impatto ambientale (ibridi, elettrici, biocombustibili,
biometano), alla progettazione e sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile nel Comune, a partire dal 2014. Si tratta di una soft mobility che introdurrà il car sharing per i residenti nel Comune, con la possibilità di estenderlo anche all’utenza turistica. Anche in questo caso si prevede l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale (autovetture a metano, ibride o a trazione elettrica) e parcheggi dedicati al servizio di car sharing su tutto il territorio comunale.
Soddisfatto dell’approvazione del PAES anche il sindaco, Roberto Desini: «Con questo strumento Sennori può riuscire a migliorare il nostro futuro e il futuro dei nostri figli, perseguendo un nuovo modello di cultura e di società basato sul rispetto dell’ambiente e quindi di noi stessi». Com





