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Basket – San Salvatore Selargius – Umana Venezia 57-65

Da una parte sono in sei a correre, sudare e fare gli straordinari. Dall’altra giocano tutte e dieci con l’ultima scelta che rimane in campo per quattro minuti buoni. Se le giallonere hanno tenuto in scacco l’Umana Venezia per trentacinque minuti e non quaranta lo si deve a questa differenza di organico che consente alla capolista di conservare quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici. Il mancato acuto che avrebbe lasciato spazio a titoli sensazionalistici lascia l’amaro in bocca alle atlete locali e anche al pubblico che ha comunque avuto modo di assistere ad una gara bella, vibrante, emozionante.

Coach Fabrizio Staico deve fare a meno di Selene Perseu, ancora alle prese con il colpo fortuito in faccia subito nel derby con la Virtus e preferisce non rischiare con la guardia Roberta Di Gregorio che per tutta la settimana ha avuto problemi al tendine rotuleo sinistro. L’ecografia a cui si sottoporrà lunedì rivelerà l’intensità dell’infiammazione.

Il “precariato” sembra dare ulteriori stimoli a Yordanova e compagne: possono contare sulla buona lena di Stefania D’Arenzo che specie nel primo quarto è prontissima sotto canestro a stravolgere i piani del colosso veneto che aspettava al varco la fuoriclasse bulgara e Anna Lussu. L’avvio del match è equilibrato con rapidi capovolgimenti di fronte fino a quando, poco prima della sirena Yordanova e Morselli realizzano consecutivamente portando la squadra a quattro lunghezze di scarto. Anna Simina Mandache è molto brava a rispondere ai tentativi di fuga locali, ma cinque punti consecutivi di Yordanova seguiti da due liberi di Lussu consentono il primo allungo significativo (28 –22). Dopo un intermezzo della lunetta da parte della solita Mandache altro break pesante targato Morselli & Lussu con il margine di vantaggio che ascende a quota dodici.

Al rientro dalla pausa le lagunari subiscono un altro repentino guizzo di Tinti (38 – 24) prima di raccogliere le idee e tentare la rimonta con la difesa a zona e una trama d’attacco semplice e lineare. Le giallonere accusano ma non crollano sebbene Mandache, Carangelo e Scaramuzza cambiano decisamente marcia. Le padrone di casa tengono anche al termine del terzo intertempo (49 – 47) fino a quando l’ex Alcamo non firma il canestro del pareggio (49 – 49). D’Arenzo risponde riportando avanti la sua squadra. Quando Pertile ha vita facile nell’epilogo della sua penetrazione, 2 Beatrice Morselli è costretta ad uscire per cinque falli e dall’altra parte Melchiori sigla i due punti che sanciscono il definitivo cambiamento di rotta (52 – 58) .

Dopo il festival di tiri liberi da ambo le parti Formica e Carangelo calano gli ultimi assi che fissano il risultato sul 57 a 65.

Il tabellino:

Basket San Salvatore Selargius – Umana Venezia 57 - 65

Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 9, Lussu 14, Perseu, Di Gregorio ne, Astero ne, Palmas ne, Tinti 7, D’arenzo 17, Amato, Morselli 10, Maxia ne. Allenatore: Fabrizio Staico.

Umana Venezia: Melchiori 5, Carangelo 17, Pertile 5, Botteghi, Scaramuzza 9, Formica 2, Meneghel, Vian 4, Mandache 23, Penna.

Allenatore: Arbitri: Fabio Poletti – Luigi Borghi. Com-red