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Dopo 25 ore di negoziati raggiunto l’accordo sul bilancio europeo 2014-2020

Dopo una maratone negoziale a Bruxelles è stato raggiunto l'accordo sul bilancio europeo 2014-2020. Ad annunciarlo il presidente Ue Herman Van Rompuy.

"Deal done", accordo raggiunto, scrive su twitter il presidente Van Rompuy, aggiungendo che "il Consiglio europeo si è messo d'accordo sul budget per il resto del decennio. Ne è valsa la pena".

"Valeva la pena di aspettare", scrive il presidente Herman Van Rompuy su Twitter alle 16,22, oltre 25 ore dopo l'orario previsto inizialmente per l'avvio del vertice, che in realtà è cominciato solo ieri sera dopo lunghe trattative incrociate fra i leader e con il presidente stesso.

L'accordo è stato raggiunto su una seconda bozza di compromesso rivista dal presidente dopo una nuova pausa tecnica in mattinata, ma secondo quanto riferiscono fonti europee le cifre complessive non cambiano rispetto a quelle diffuse in mattinata (960 miliardi di impegni e 908 di pagamenti).

"Il risultato è soddisfacente", ha detto il premier Mario Monti dopo l'accordo raggiunto a Bruxelles.

Ppe, S&D, Alde e Verdi: accordo inaccettabile, il negoziato comincia ora "Il vero negoziato sul bilancio comincia ora, con il Parlamento europeo". Così i leader dei quattro maggiori gruppi del Parlamento (Ppe, S&D, Alde e Verdi) commentano in una nota congiunta 'bipartisan' l'annuncio del raggiunto accordo nel vertice dei capi di stato e di governo sul bilancio pluriennale 2014-2020 dell'Unione europea.

L'accordo sul bilancio raggiunto dai leader Ue "è inaccettabile", perchè "non rafforza la competitività ma la indebolisce" e "crea deficit" in violazione dei Trattati. E' scritto nel comunicato dei leader del Parlamento firmato da Joseph Daul (Ppe), Hannes Swoboda (S&D), Guy Verhofstadt (Alde) e Daniel Cohn-Bendit (Verdi).

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