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Confindustria Sardegna meridionale: ancora pubblicità a buon mercato

Non si ferma l’azione irresponsabile di alcuni soggetti locali che, non vorremmo con impropri obiettivi connessi alla campagna elettorale in corso, cercano di non perdere occasione per procurarsi pubblicità a buon mercato.

E’ il caso, riportato dalla stampa odierna, della denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Cagliari, con la quale si chiede l’intervento delle più diverse autorità per “assicurare alla giustizia” non meglio individuati responsabili del “disastro ambientale” nel territorio di Portovesme.

Confindustria Sardegna Meridionale si vede ancora una volta costretta ad intervenire per richiamare al massimo senso di responsabilità i rappresentanti delle forze politiche sociali ed economiche.

I ripetuti attacchi al sistema produttivo del territorio, oltre a manifestare una totale mancanza di fiducia nell’operato delle Autorità, al contrario costantemente e meritoriamente impegnate per garantire il rispetto delle leggi, per tutelare la salute pubblica ed il rispetto dell’ambiente, ed oltre a sfiorare profili di responsabilità penale per procurato allarme nell’opinione pubblica, rischiano, più concretamente, di avere immediate gravi ripercussioni sul piano economico ed occupazionale.

Rischiano infatti di allontanare definitivamente dalla nostra Regione chi ancora, nonostante ostacoli e problemi di ogni genere,  continua ad investire in Sardegna ed in particolare nel Sulcis Iglesiente.

Confindustria Sardegna Meridionale rinnova pertanto l’appello a quanti hanno realmente a cuore il futuro della nostra regione ad operare per trovare soluzioni utili a superare positivamente la attuale situazione di crisi evitando di assumere atteggiamenti funzionali esclusivamente al perseguimento di effimeri interessi personali.