Press "Enter" to skip to content

Indice dei prezzi al consumo a Cagliari: anticipazione provvisoria del mese di gennaio 2013

A Cagliari, nel mese di gennaio 2013, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,3%, a dicembre lo stesso indice era variato del +0,2%. L’indice tendenziale questo mese segna +1,9%, in diminuzione rispetto al +2,3% del mese precedente.

Principali variazioni per divisione a gennaio 2013

Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,9%, in aumento rispetto al +0,5% del mese precedente. Il tasso tendenziale si posiziona sul +3,4%, che risulta essere in aumento anche esso rispetto al +3,1% del mese di dicembre. In aumento si segnalano variazioni significative per le classi “Vegetali” +5,4%; “Frutta” +1,8% e “Pesci e prodotti ittici” +1,4%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di gennaio, registra una variazione congiunturale del +0,2%, in controtendenza rispetto al -0,1% del mese precedente. Il tasso tendenziale risulta essere al +2,6% anche esso in aumento rispetto al valore del mese di dicembre, quando si era registrato + 2,5%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,5%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,1%. L’indice tendenziale segna +0,5%, che risulta essere in aumento, anche esso, rispetto al +0,1% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Scarpe ed altre calzature” +2,3%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del +1,0%, in aumento rispetto al valore del mese di dicembre che era +0,1%. L’indice tendenziale si posiziona sul +3,8%, in diminuzione rispetto al +6,8% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Raccolta acque di scarico” +6,6%; “Fornitura acqua” +5,5%; “Altri servizi per l’abitazione n.a.c.” +3,6%; “Gas” +1,9% e “Prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa” +1,1%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del -0,1%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale segna +0,9%, che è in diminuzione anche esso rispetto al +1,4% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Riparazione di apparecchi per la casa” +2,6%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi per la pulizia e la manutenzione della casa” -1,4%.

Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione registra una variazione del +0,4%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,2%. L’indice tendenziale risulta essere -1,6%, in aumento rispetto al valore del mese precedente che era -2,3%. Nelle singole classi, in aumento si segnala una sola variazione significativa per “Servizi medici” +1,1%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a gennaio segna -0,7%, in controtendenza rispetto al +1,1% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +3,3%, in diminuzione anche esso rispetto al +4,7% del mese di dicembre. In aumento, questo mese, si segnala una sola variazione significativa alla classe “Altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati” +2,1%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” -16,5%; “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” -8,2% e “Trasporto passeggeri su rotaia” -1,0%.

Comunicazioni - La divisione, nel mese di gennaio registra una variazione congiunturale del +0,2%, che è lo stesso valore del mese di dicembre. L’indice tendenziale segna -0,6%, anche esso è lo stesso valore del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi postali” +4,8%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a gennaio registra una variazione del -0,3%, il mese precedente lo stesso indice era rimasto invariato. Il tasso tendenziale non segna alcuna variazione, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando aveva segnato +0,3%. In aumento si hanno variazioni significative da segnalare alle classi “Supporti di registrazione” +5,9%; “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” +2,9% e “Riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici” +2,7%. In diminuzione ci sono da segnalare variazioni alle classi “Pacchetti vacanza” -3,3%; “Giochi, giocattoli e hobby” -3,0%; “Articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto” -2,5% e “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” -1,8%. 

Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, come nel mese precedente. Il tasso tendenziale è pari al +5,2% che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese, in questa divisione, registra una variazione del +0,2%, il mese precedente lo stesso indice aveva subito una variazione del -0,1%. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,5%, in aumento rispetto al +1,4% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Mense” +1,1%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi di alloggio” -1,3%.

Altri beni e servizi  - Nella divisione l’indice congiunturale registra una variazione del +0,2%, in aumento rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice era variato del +0,1%. L’indice tendenziale registra una variazione del +1,1%, in aumento anche esso rispetto al valore riscontrato il mese precedente che era +0,7%. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Altri servizi finanziari n.a.c.” +3,1%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Gioielleria e orologeria” -1,8%.

P.S.: Rispetto al comunicato stampa di dicembre, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici della divisione Altri beni e servizi rispettivamente, da +0,6% a +0,7% il tendenziale, e da invariato a +0,1% il congiunturale, a causa di rettifiche effettuate sulla classe “Altri apparecchi non elettrici,articoli e prodotti per la cura della persona”.

I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 22 Febbraio 2013.