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Funzionario di banca infedele indagato dai carabinieri per peculato

I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Cagliari congiuntamente ai colleghi della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Cagliari, stamattina hanno eseguito – su delega della Procura della Repubblica di Cagliari – una perquisizione nei confronti di un dipendente del banco di Sardegna e addetto all’ufficio tesoreria comunale di Cagliari.

L’uomo, M. C., di 55 anni, di Cagliari, è accusato di peculato perché si sarebbe appropriato di denaro, che deteneva in ragione del suo ufficio, per erogarlo a persone indigenti. L’esatto ammontare delle somme indebitamente trattenute non è al momento determinato in considerazione della complessità del flusso di operazioni che l’ufficio di tesoreria compie quotidianamente e che ora si trova al vaglio degli inquirenti, comprese le cedole relative alle somme erogazioni di assegni agli aventi diritto. Nel medesimo contesto operativo è stata perquisita anche l’abitazione (in città) del funzionario infedele.

L’indagine è scaturita da alcune indiscrezioni pervenute dai beneficiari dei contributi erogati dal comune, i quali avevano notato qualcosa di strano nelle procedure.

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