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Rubano videopoker e cambiamonete, tre arresti da parte dei carabinieri

Nel corso della giornata di sabato, i carabinieri del Norm-Aliquota Operativa della Compagnia di Mogoro, unitamente a personale dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato per furto aggravato e ricettazione, tre giovani disoccupati di Terralba e San Nicolò d’Arcidano, tutti con precedenti penali. Si tratta di Z.M. di 27 anni, D.D., di  22 e D.M. di 19 anni.

L’operazione è partita a seguito della denuncia di furto presentata nella prima mattinata da una commerciante di Uras, la quale aveva riferito ai militari della locale Stazione cc che ignoti, nel corso della notte, dopo essersi introdotti nel Bar di sua proprietà, dopo aver forzato una porta sul retro, avevano asportato due Videopoker e una macchina cambiamonete, per poi darsi alla fuga.

Successivamente a tale fatto sono state avviate le indagini in tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Mogoro, cercando tracce dei soggetti in fuga o di quanto rubato. Nella tarda mattinata, militari dell’Aliquota Operativa hanno notato tre personaggi sospetti nei pressi di un’area di Servizio lungo la S.S. 131 e quindi hanno deciso di fermarsi per un controllo.

L’esito è stato positivo in quanto l’autovettura utilizzata dai tre, una Fiat 500, è risultata essere stata rubata nella giornata di venerdì a Oristano e, quindi, gli uomini dell’Arma hanno approfondito il controllo e, a seguito di perquisizione veicolare, hanno ritrovato una cassettina in metallo contenente circa 1.500 euro in monete. Tale circostanza, unita ad altri elementi, ha collegato i tre al furto avvenuto nella notte ad Uras. In seguito, durante ulteriori accertamenti nella campagne circostanti, sono stati rinvenuti i videopoker e il cambiamonete asportato.

La refurtiva, interamente recuperata, è stata sequestrata in attesa di essere riconsegnata agli aventi diritto e i tre soggetti sono stati dichiarati in arresto e condotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, a diposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella mattinata di oggi i tre sono stati portati presso il Tribunale di Oristano per l’udienza di convalida dell’arresto, a seguito della quale hanno patteggiato, con sospensione condizionale, le seguenti pene: per D.D., 8 mesi di reclusione e 200 euro di multa, per D.M., 10 mesi di reclusione e 400 euro di multa e per Z.M., i mesi di condanna sono stati 10 e 400 euro di multa.

Il giudice, nella sentenza di condanna, ha inoltre disposto la restituzione della refurtiva agli aventi diritto, che presto torneranno in possesso di quanto illegittimamente asportatogli.