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Anticipazioni del rapporto Eurispes; italiani delusi dalle istituzioni, crolla la fiducia nel Quirinale

Italiani sempre più delusi dalle istituzioni: cala lafiducia nel Quirinale, nel governo e nel parlamento, torna a crescere quellanella magistratura, resta alta per forze dell'ordine e volontariato. E' quantorivela l'Eurispes, secondo cui il 2013 segnala un ulteriore peggioramento delgiudizio degli italiani nei confronti delle Istituzioni e un grado di sfiduciache sale dal 71,6% del 2012 al 73,2% di quest'anno.

"Siamo di fronte a una insoddisfazione che non haprecedenti nella storia recente italiana", sostiene Gian Maria Fara,presidente dell'Eurispes. E' quanto emerge dalla sezione sulla 'misurazione dellivello di fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni' inserita nelRapporto Italia 2013 dell'Eurispes, che sarà presentato dal presidente GianMaria Fara giovedì 31 gennaio (alle 11 alla Biblioteca Nazionale Centrale diRoma).

In un'anticipazione del Rapporto 2013, Eurispes osserva comeil dato "sicuramente più preoccupante è quello sulla fiducia degliitaliani nel capo dello Stato, da sempre considerato punto di riferimento,soprattutto nei momenti più difficili e confusi come quello attuale". Lafiducia degli italiani nei confronti del presidente della Repubblica è innetto calo e fa registrare quest'anno il 44,7% di fiduciosi (il 19,3% "molto"e il 25,4% "abbastanza"), contro il 62,1% dello scorso anno.

 Ancora non è chiaro se il capo dello Stato siaentrato nella spirale della sfiducia, ormai strutturale, che gli italianinutrono nei confronti dell'intero sistema politico, ma la sensazione deiricercatori dell'Eurispes è che tale risultato possa essere, in buonaparte, attribuito al sostegno dato al governo Monti.

Gli italiani hanno infatti risposto si provvedimenti"lacrime e sangue" del Governo con un aumento di sfiducia, che passadal 76,4% dello scorso anno all'82,8% (+6,4%) e segna un ritorno ai livelli del2011 (84,2%). In parallelo cala anche il dato del consenso che passa dal 21,1%del 2012 all'attuale 15,9%. Il trend di sfiducia nei confronti dei governi chesi sono susseguiti dal 2004 all'ultimo anno non si è d'altronde maiinvertito, e il grado di fiducia è rimasto sempre al di sotto del 35%.

In inesorabile declino la fiducia degli italiani neiconfronti del Parlamento: gli sfiduciati passano dall'83,4% degli intervistatidel 2011 e l'88,2% nel 2012, all'89,7%. Stesso andamento per la quota,assolutamente minoritaria, di quanti si dichiarano invece fiduciosi: quest'annosono il 9%, nel 2012 erano il 9,5% e nel 2011 invece arrivavano al 15%. Dicontro, dopo il calo dei consensi dello scorso anno, il livello di fiducia neiconfronti della Magistratura torna a crescere: più di 4 cittadini italiani su10, il 42%, mostra fiducia nell'operato di questa Istituzione (12,5% moltafiducia; 29,5% abbastanza fiducia). Era al 36,8% nel 2012.

Le forze dell'ordine restano un punto di riferimento per gliitaliani, ma l'indiscusso primato storico dei Carabinieri viene superato, anchese di poco, dal Corpo forestale dello Stato.

 Secondo l'anticipazione del rapporto Eurispes 2013, iforestali con il 77,1% dei consensi salgono al primo gradino del podio dellafiducia dei cittadini, mentre l'Arma segue con il 76,3%. Un vero e propriobalzo in avanti registra la Guardia di Finanza con l'indice di fiducia che saleal 71%. Quasi 8 punti percentuali in più rispetto all'anno scorso. Per quantoriguarda, infine, la Polizia di Stato, i dati mostrano un graduale e positivotrend che ha visto salire il consenso dei cittadini fino al 75%.

Le Forze armate consolidano e vedono crescere il livello difiducia del quale godono. Con il passaggio dal 67,8% dello scorso anno al 71,3%di oggi, guadagnano 3,5 punti percentuali.

Continuano a crescere anche i Servizi Segreti, che nel 2011riscuotevano la fiducia del 30,5% dei cittadini e nel 2012 la vedevanoaumentare di ben 10 punti percentuali (40,6%) per arrivare quest'anno al 45,3%,con un ulteriore incremento di quasi 5 punti. La Chiesa con il 36,6% subisce unbrusco calo dei consensi riportandosi al di sotto del livello di fiducia registratolo scorso anno (47,3%). Bene invece le associazioni di volontariato, chenonostante il lieve calo, con il 75,4% di fiducia degli intervistati restanosempre molto amate dagli italiani.

Un significativo aumento della fiducia dei cittadini vieneregistrato solamente per le associazioni dei consumatori, passate dal 52,1% del2012 al 63,8% del 2013. Infine continuano a raccogliere bassi livelli difiducia i sindacati (19,5%), la Pubblica amministrazione (17,6%) e i partitipolitici (7,3%).

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