Oggi al Parco fluviale del Padrongianus, verranno liberati alcuni rapaci ritrovati nel territorio provinciale feriti e in pessime condizioni.
Si tratta di n. 3 poiane (Buteo buteo), recuperate rispettivamente a Buddusò, grazie ad un pastore alla forestale, a Budoni e l’altra proprio nella sede della Provincia, e n.1 falco pellegrino (Falco peregrinus). I rapaci, denutriti e probabilmente intossicati, sono stati recuperati e curati dal Veterinario Dott. Amadori che collabora con l’Amministrazione Provinciale proprio per il recupero della fauna selvatica e dal falconiere Massimo Pagano che si occupa dell’allenamento al volo dei rapaci diurni e notturni.
Nel corso del 2012 sono stati recuperati 300 animali ed effettuate 200 liberazioni, per lo più di volativi, ma anche rettili (tartarughe) e mammiferi (martore, volpi, ricci).
In alcuni casi si è trattato di specie alloctone come le Trachemys scripta scripta o tartaruga d’acqua dalle orecchie gialle, importate dagli USA all'Europa; si tratta di tartarughine da acquario che impropriamente vengono liberate dai proprietari che intendono disfarsene e costituiscono un pericolo per la fauna autoctona dei corsi d’acqua in quanto sono molto voraci, onnivore e competono con successo con i loro simili locali.
Domani Parteciperanno all’incontro due scuole secondarie di primo grado di San Teodoro che potranno assistere alla liberazione e alla visione di altri animali (n.1 falco di palude, n.2 astori, n. 1 assiolo) per scopo didattico (non ancora pronti per essere liberati).
Per la supervisione delle operazioni di rilascio sarà presente il Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale. Com
