Gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari hanno arrestato per furto aggravato Pietro Massidda di 45 anni, della città.
Sabato sera, è giunta una chiamata al 113 della Questura cittadina da parte di un uomo che ha riferito di aver subito un furto all’interno della propria lavanderia a gettoni di Via Cornalias.
Il Centro Operativo ha inviato una Volante sul posto che ha accertato che il ladro aveva asportato, dall’interno della lavanderia, un divanetto e un porta-riviste in vimini, verosimilmente bruciando, con un accendino, le fascette in plastica che tenevano ancorati al muro entrambi gli oggetti.
I poliziotti, tramite un primo controllo del sistema di video–sorveglianza, hanno riconosciuto immediatamente l’autore del furto perché già arrestato dagli stessi operatori della Squadra Volante il 9 ottobre 2012 perché resosi responsabile di un furto ai danni di un negozio di ricambi per elettrodomestici.
Gli agenti hanno iniziato immediatamente le ricerche dell’uomo nei luoghi che frequenta abitualmente, individuandolo in Via Timavo. Qui, il pregiudicato, alla vista degli agenti si è disfatto di una scatola di cartone, gettandola accanto ad un cassonetto dell’immondizia e proseguendo con fare indifferente il suo cammino. Quindi stato subito bloccato e poi gli uomini della Polizia hanno recuperato la scatola all’interno della quale vi era un impianto stereo con due casse acustiche.
In seguito è stato sottoposto a controllo personale e gli agenti lo hanno trovato in possesso di un accendino, verosimilmente usato per bruciare le fascette in plastica e, nascosta sotto il giubbotto, una maglietta per bambino con l’etichetta ancora attaccata.
In relazione alla sorte degli oggetti trafugati all’interno della lavanderia, il Massidda ha fornito varie e inverosimili giustificazioni. Perciò, l’uomo è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale Ordinario di Cagliari, è stato richiuso nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
