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Nessuno stop per la campagna elettorale, il processo Ruby va avanti: Berlusconi aveva chiesto una sospensione per legittimo impedimento

Il fatto che Silvio Berlusconi non sia presente oggi nell'aula dove si celebra il processo Ruby e' "una sua scelta personale" e non deriva da un legittimo impedimento. Così i giudici del tribunale di Milano hanno motivato il 'no' alla richiesta di rinviare l'udienza per legittimo impedimento dell'ex premier.

Secondo la difesa, Berlusconi non avrebbe potuto essere presente perché impegnato in una riunione dei coordinatori regionali convocata da Angelino Alfano a Palazzo Grazioli alle 11.30 di questa mattina.
 "La richiesta di sospensione del processo non può trovare accoglimento" ha detto il giudice Giulia Turri nelle sue motivazioni. Quanto invece alla richiesta di rinviare l'udienza odierna per una riunione del Pdl secondo i giudici la riunione "non è riconducibile all'attività parlamentare in senso proprio o in senso lato". In questo senso non si può applicare il legittimo impedimento e l'assenza di Berlusconi è legata "a una sua scelta personale".

Intanto per un accordo tra accusa e difesa, Ruby, la giovane marocchina al centro del processo a carico di Silvio Berlusconi, non sarà sentita in aula come testimone e parte offesa. Il tribunale, come avevano chiesto stamani i legali dell'ex premier, ha acquisito i verbali delle dichiarazioni rese dalla ragazza agli inquirenti.