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Tre giovani cagliaritani arrestati dalla Polizia di Carbonia per furto aggravata in concorso.

Altri quattro arresti effettuati dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’intensificazione dei controlli del territorio disposti dal Questore di Cagliari Dr. Massimo Bontempi per il periodo delle festività natalizie.

Nel pomeriggio di ieri a Carbonia, in seguito alla segnalazione da parte del gestore di un esercizio commerciale della presenza di alcune persone che si erano appena allontanate dal negozio e che avevano tenuto un atteggiamento sospetto, l’equipaggio della Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carbonia è immediatamente intervenuto ed ha rintracciato della zona commerciale di via Costituente un’autovettura con a bordo quattro persone che si allontanava in direzione di Cagliari. In seguito, durante il controllo è emerso che nel bagagliaio dell’auto erano presenti delle grosse buste contenenti numerose confezioni di profumi e capi di vestiario di marche di prestigio, oltre alla presenza di un machete e di un punteruolo.

Gli occupanti dell’auto, due ragazzi e due ragazze, di cui una minore, tutti di Cagliari,  cercavano di giustificare il possesso della merce affermando di averla acquistata in alcuni negozi di Iglesias, ma esibivano unicamente uno scontrino di poche decine di euro. Gli operatori quindi hanno verificato che due borse griffate in possesso degli occupanti dell’auto erano state modificate ed avevano una speciale schermatura cucita all’interno, in modo da poter superare i controlli antitaccheggio dei negozi.

Quindi, gli agenti del Commissariato di Ps, attraverso una precisa verifica effettuata contattando diversi esercizi commerciali di Carbonia e di Iglesias è riuscito a ricostruire che la merce in possesso dei giovani era stata asportata, già a partire dalla mattina da quattro diversi esercizi commerciali, due a Iglesias e gli ultimi a Carbonia, per un valore totale pari a circa tremila euro. Verificata la provenienza furtiva della merce trovata in possesso dei giovani, Valerio Saja e Simone Floris, destinatario peraltro della misura di prevenzione della sorveglianza speciale -, entrambi di 21 anni e Federica Angius, di 33 anni, tutti cagliaritani, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per furto aggravato, ricettazione e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, mentre la minore, anche lei originaria di Cagliari, è stata riaffidata ai genitori.

Stamane il giudizio l’udienza di convalida per la quale sono stati disposti i termini a difesa.

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