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Liberato Andrea Calevo: tre fermi

"L'operazione per la liberazione di Andrea Calevo è stata decisa ieri sera, quando abbiamo avuto la ragionevole certezza che il quadro informativo era completo": lo ha detto il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, nella conferenza stampa in corso in procura. "Il nostro obiettivo principale non era l'arresto dei sequestratori ma la liberazione del sequestrato".

Il capo della banda di sequestratori è Pierluigi Destri, 70 anni, di Ameglia. Lo hanno riferito i responsabili delle indagini nel corso della conferenza stampa in Procura.

" Nessuna somma è stata versata ai rapitori", ha detto poi il procuratore capo di Genova .

I sequestratori di Andrea Calevo sono "stati traditi da una telefonata". Lo ha sottolineato il procuratore capo di Genova, Michele di Lecce durante la conferenza stampa. La chiamata è "arrivata il giorno dopo il sequestro e fatta da Pisa, chiamata tracciata da telecamere ambientali che ha portato a individuare i responsabili.

E' stato liberato l'imprenditore edile Andrea Calevo, rapito il 17 dicembre scorso dopo una rapina nella sua villa a Lerici (La Spezia).

Patron della società edile Calevo Nestore & Figlio srl fondata 120 anni fa dal bisnonno,31 anni, era stato portato via da tre uomini che lo attendevano in casa dopo aver immobilizzato e legato la mamma. 

Andrea Calevo è stato liberato grazie a un'operazione congiunta di Polizia di Stato e Arma dei carabinieri, coordinati dalla procura distrettuale antimafia di Genova. L'operazione è stata seguita personalmente dal prefetto Gaetano Chiusolo, direttore della Dac (Direzione centrale anticrimine). Calevo è rimasto tutto il tempo del rapimento all'interno di una cantina nella periferia di Sarzana, a pochi chilometri da casa, dove è stato trovato con le mani e i piedi legati.  Appena ha visto i Carabineri del Ros Calevo ha detto "Grazie" e poi si è messo a piangere. Il giovane è in buone condizioni.

Per il sequestro di Andrea Calevo sono stati fermati 3 uomini, due italiani e uno straniero.Le loro posizioni sono attualmente al vaglio degli inquirenti. I due fermati italiani sarebbero di Ameglia, in provincia della Spezia. Secondo quanto si è appreso, sarebbero zio e nipote. Il più anziano era un cliente di Calevo. Ameglia dista pochi chilometri sia da Lerici, dove è stato rapito il giovane imprenditore, sia da Sarzana, luogo della sua prigionia. Il prefetto Gaetano Chiusolo, che ha seguito personalmente le varie fasi della complessa operazione, ha espresso le proprie congratulazioni al personale della Polizia di Stato - squadre Mobili di La Spezia e di Genova - per il raggiungimento dell'importante risultato, frutto - spiega in una nota la polizia - di una sinergica azione di coordinamento con l'arma dei carabinieri.

Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, si è congratulato con il capo della polizia, Antonio Manganelli, e il comandante generale dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, "per la brillante operazione, eseguita in piena sinergia tra Polizia di Stato e Carabinieri e coordinata dalla Procura distrettuale di Genova, che ha portato alla liberazione di Andrea Calevo". Il ministro si è complimentato anche a nome del presidente del Consiglio, Mario Monti, che nel corso di una telefonata ha espresso i propri complimenti a Polizia e Carabinieri per la positiva conclusione del rapimento.

"E' una grande soddisfazione la liberazione di Andrea Calevo - sottolinea il ministro - portata a termine a conclusione di una operazione complessa e congiunta tra Polizia e Carabinieri che testimonia ancora una volta la grande capacità e professionalità delle nostre forze dell'ordine e come la loro sinergia risulti vincente. In questo momento un augurio speciale di buon anno desidero rivolgerlo ad Andrea Calevo ed alla sua famiglia".