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Carabinieri comando provinciale di Oristano: Servizio coordinato finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di illegalità in materia di giochi per bambini

Ieri, le Compagnie Carabinieri di Oristano, Mogoro e Ghilarza, unitamente al Nas di Cagliari, coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri di Oristano, hanno condotto un servizio finalizzato al controllo dei materiali elettrici ad uso non professionale, artifizi pirici e giocattoli, commercializzati presso varie rivendite dell’intera Provincia.

I controlli si sono soffermati, essenzialmente, sul rispetto della normativa nazionale e comunitaria posta a tutela della salute e della sicurezza dei consumatori.

Nel corso del servizio, su 16 esercizi commerciali controllati, solo 6 sono risultati in regola con la normativa vigente, mentre gli  altri 10 (tutti negozi gestiti da extracomunitari) hanno evidenziato irregolarità amministrative punite, nella fattispecie, con sanzioni pecuniarie per un una cifra complessiva di circa 21.000 euro; due dei gestori, inoltre, sono stati deferiti all’A.G. per avere posto in vendita puntatori laser di genere proibito, infrazione di natura penale punibile con l'arresto fino ad un anno e con l’ammenda fino a 50.000 euro.

Nel corso del servizio, oltre a 15 minilaser già certificati pericolosi dal Ministero della Salute e la cui vendita è vietata, sono stati sequestrati 206 giocattoli di vario tipo, 423 confezioni di luminarie natalizie, 379 apparati elettrici vari; le infrazioni accertate riguardano la mancanza di indicazioni in lingua italiana (tra le quali le precauzioni d’utilizzo) e la commercializzazione di giochi e apparati elettrici privi di marcatura CE.

A tal proposito, giova specificare che alcuni articoli, seppur provvisti di etichetta riportante tale sigla (simile nelle fattezze a quella prevista), questa non riporta in realtà la prescritta marcatura della Comunità Europea (alla quale corrisponde una specifica certificazione di conformità del prodotto), bensì altra che agli occhi di una osservazione più attenta nella forma, spaziatura dei caratteri utilizzati (in mancanza dei previsti codici numerici di riferimento), più spesso indica solo la provenienza della merce (es. “China Export”). 

Non sono state riscontrate irregolarità sulla vendita di artifizi pirotecnici, la cui vendita i Carabinieri ricordano che è severamente vietata ai minori di anni 18.

Ulteriori controlli, finalizzati alla tutela della salute e della sicurezza dei consumatori, verranno effettuati nei prossimi giorni.