Press "Enter" to skip to content

Fondi gruppi – Assessore Floris, non sorpreso decisione Gup ma situazione Sardegna non paragonabile altre vicende

"Non sono sorpreso per la decisione del Giudice delle Udienze Preliminari, a causa dei limitati poteri che la legge gli attribuisce. Il mancato proscioglimento non può non risentire dell’aria che si respira a livello nazionale sull’utilizzo dei fondi ai Gruppi consiliari. Sono profondamente convinto che la situazione della Sardegna non era, non è e non sarà mai paragonabile alle vicende che riguardano altre Regioni, mancando del tutto quelle abnormità che si sono registrate altrove e che stanno alimentando un generalizzato sentimento di antipolitica". L'ha dichiarato l'assessore regionale degli Affari Generali, Mario Floris, commentando il rinvio a giudizio insieme ad altri 17 consiglieri regionali per l'inchiesta sui fondi ai Gruppi.

"Sono rammaricato personalmente - ha aggiunto - perché avevo ispirato e dettato, già nel lontano 1993, come Presidente del Consiglio Regionale, le regole per il corretto utilizzo dei fondi assegnati ai gruppi consiliari della Sardegna, prima e unica Regione in Italia, regole alle quali tutti ci si è attenuti in maniera scrupolosa, secondo una prassi consolidata ed in perfetta buona fede. Spiace, in ogni caso, rilevare - ha concluso Floris - una divergenza interpretativa tra la Magistratura e la massima Assemblea legislativa regionale in ordine al ruolo del Consigliere e ai meccanismi di autoregolamentazione del Consiglio Regionale".